India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] attore Himansu Rai, che raccolse intorno a sé alcuni dei migliori giovani talenti (l'attore, poi regista, Raj Kapoor, l'attore cinematografia bengalese in crisi ma dell'intero cinema indiano. Premiato al Festival di Cannes del 1956, Pather panchali ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] altri riconoscimenti ottenne alla Mostra del cinema di Venezia il Leone d'argento 'Orsa, nel 1963 la Palma d'oro al Festival di Cannes per Il Gattopardo, e quattro volte de Landa), di un'inquieta e giovane moglie-oggetto, Giovanna (Clara Calamai), ...
Leggi Tutto
Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] preconizzava nel suo saggio del 1969. Il Festival di Cannes del 2002 ha proposto Nada+, primo lungometraggio del giovane regista Juan Carlos Cremata Malberti. In quest'opera, l'autore attraversa il cinema dei suoi maestri e degli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] ), sull'unione di due giovani tragicamente contrastata dalle famiglie. il premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia nel 1970 con Gāv ciliegia), tutti approdati con successo nei festival internazionali.
L'infiammarsi della rivolta popolare ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] teatrali si qualificò "attor giovane brillante". Inizialmente in ruoli per la migliore opera prima al XXIV Festival di Cannes e due Nastri d'argento ., citato in tutte le principali storie del cinema italiano, poco è stato scritto a livello ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] C., Darò un milione (produzione Rizzoli), primo premio al Festival di Venezia del '36.
La storia, l'ambientazione risentono attrici e sui giovani" principianti che prediligeva - non a caso tenne a battesimo il Gotha del cinema italiano anni Trenta ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] mesi si sciolse. La seduzione del cinema aveva, infatti, indotto i due giovani primi attori a lasciare, a pochi mesi seppe valorizzare le naturali qualità del Cervi. Presentato al primo Festival international d'art dramatique de la Ville de Paris e ...
Leggi Tutto
Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] un'indubbia rinascita del cinema messicano. Tra il 1984 e il 1990 esordirono molti giovani registi (Alejandro Pelayo, M. è quindi tornato a occupare un posto di rilievo nei festival internazionali (Cannes, San Sebastián, Venezia), e non solo con ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, la pellicola fu accolta da nove da veterano affiancò e sponsorizzò dei giovani esordienti. Al cinema indipendente di nuova generazione diede ampio ...
Leggi Tutto
Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] il cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al Festival di nella regia con Sofie (1992), drammatica vicenda di una giovane ebrea danese tra la fine dell'Ottocento e l'inizio ...
Leggi Tutto