STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] S. ha raggiunto i maggiori traguardi espressivi: produttore cinematografico spietato in The big knife (Il grande coltello, 1955 nazista, interpretazione che gli valse il premio del Festival di Berlino e la nomination all'Oscar: preludio dell'Academy ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] der Veronika Voss (Veronica Voss, 1982), Orso d'oro al festival di Berlino, considerato il suo testamento spirituale; Querelle de Brest (Querelle, 1982), trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di J. Genêt, girato in 24 giorni interamente ...
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HERZOG, Werner
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Tra i più importanti registi del nostro tempo, ha ottenuto premi prestigiosi a livello [...] Festival di Berlino con il film Lebenszeichen (1968; Segni di vita), il Gran premio speciale della giuria nel 1975 al Festival Premio per la regia con Fitzcarraldo (1982). Nel 2013 il Festival di Locarno gli ha conferito il Pardo d’onore.
Trascorsa l ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] d'argento al Festival di Berlino con La messa è finita e, nel 1993, il premio per la migliore regia al Festival di Cannes, con definitiva la sovrapposizione tra l'autore e il suo doppio cinematografico, e l'universo privato si fonde con gli eventi ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] al Festival di Cannes, nel 1981, per i film Possession di A. Zulawski e Quartet di J. Ivory, e al Festival di Berlino, nel pur privilegiando l'attività teatrale rispetto a quella cinematografica, l'attrice ha esibito la propria versatilità dando ...
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SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campo di concentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] o Bariera, 1966).
Invitato in Belgio, dove nel 1967 diresse il divertente Le départ (Il vergine; Orso d'oro al festival di Berlino), alla fine del 1968 S. scelse il mondo occidentale dove certi slogan giovanili (come ''La fantasia al potere'') allora ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] alla regia cinematografica ottenendo successi di pubblico e di critica con La reine Margot, Premio della giuria al Festival di Cannes nel 1994, e Intimacy, Orso d’oro al Festival di Berlino nel 2001.
Cresciuto a Parigi, si cimentò nella regia ...
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MOORE, Julianne
Stefano Oliva
Nome d’arte di Julie Anne Smith. Attrice statunitense, nata a Fayetteville (N.C.) il 3 dicembre 1960. Vincitrice della coppa Volpi al Festival di Venezia 2002 per l’interpretazione [...] ) di Todd Haynes e del premio come miglior attrice al Festival di Berlino 2003 per The hours (2002) di Stephen Daldry, negli le passioni dei personaggi che interpreta.
Dopo il debutto cinematografico nel 1990 nel film Tales from the darkside. The ...
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Regista cinematografico statunitense. Dalla metà degli anni Settanta ha proseguito una personale rilettura dei generi cinematografici classici, tra cui il western con il dissacrante Buffalo Bill and the [...] Indians, or Sitting Bull's history lesson (1976; Buffalo Bill e gli Indiani) che gli è valso l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Ha poi ottenuto riconoscimenti internazionali con The players (1992; I protagonisti, premio per la miglior regia al ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] festival internazionali, hanno avuto scarsa circolazione oppure non sono state distribuite in Italia. Ciò ha consentito la scoperta di cinematografie nel periodo che va dalla caduta del muro di Berlino (1989) fino ai giorni nostri. Tra i registi ...
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