Gruppo teatrale d’avanguardia fondato a New York nel 1947 da J. Beck e J. Malina, e da essi diretto fino allo scioglimento nel 1969. La sua ricerca s’indirizzò verso un teatro mirato non a erudire o distrarre ma aggredire e provocare lo spettatore. Per questo furono eliminati sia ogni soluzione di continuità fra palcoscenico e platea sia scenografie e costumi. Il primo successo del L. fu The connection ...
Leggi Tutto
Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] delle avanguardie newyorchesi attorno a J. Cage, D. Tudor e al LivingTheater. In questo contesto, lavorò soprattutto a performances estemporanee: non composizioni in senso tradizionale, ma "indicazioni" per l'azione e l'improvvisazione, anche ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] il sentimento razzistico radicato nei riguardi dei più deboli; Pre-Paradise sorry now (1969), contraffazione del Paradise now del LivingTheater: ne capovolge l'ottimismo nell'orrore di una società in cui ognuno è all'altro nemico e l'infatuazione ...
Leggi Tutto
Poeta americano, nato a Rochester, New York, il 28 luglio 1927; appartiene al cosiddetto "Gruppo di New York", intensamente cosmopolita nella formazione e nell'atteggiamento letterario (v. stati uniti: [...] di New York e i vari circoli artistici legati all'Action Painting, al Museum of Modern Art, al LivingTheater e all'Artists Theater). La scrittura dell'A. si evolve da un tipo di scrittura 'aperta' ma ancora parzialmente obbediente alle convenzioni ...
Leggi Tutto
Regista lituano (Semeniškiai 1922 - New York 2019). Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti si è affermato tra i maggiori ideatori e rappresentanti del cinema underground americano. [...] Dopo aver filmato con il fratello Adolfas The brig (1964), uno spettacolo del LivingTheater, ha diretto una grande quantità di lavori che, sebbene molto diversi per ispirazione e contenuti hanno seguito il principio di realizzare un unico grande ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] elenco di nomi relativi al panorama teatrale non italiano: il Living Theatre, fondato da J. Beck e J. Malina; il du Théâtre, 1 (1985), pp. 123-30; R. Schechner, Between theater and anthropology, Filadelfia 1985; E. De Filippo, Lezioni di teatro, a ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ed estetica (‟Creare situazioni archetipiche partendo da elementi informi e non strutturati") che apre la strada ai mysteries del Livingtheater. Cage è il musicista amico di Duchamp che accetta soltanto le leggi del caso. Rauschenberg è attento alla ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] del fico infruttuoso è risolto in una meditazione concreta, in un rituale interpretato da Julian Beck e dal LivingTheater. Partner (1968), ispirato a Il sosia di F.M. Dostoevskij, è invece una difficile riflessione sulle contraddizioni dell ...
Leggi Tutto
Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] D'Amico che abbandonò dopo appena un anno per seguire gli spettacoli di strada di J. Beck e il gruppo del LivingTheater. Già assistente, nel 1982, di Massimo Troisi (Scusate il ritardo) e di Maurizio Ponzi (Io, Chiara e lo Scuro), ha proseguito ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] pitture di sapone sul vetro di cui parla Mukařovský, il gesto - che diverrà l'azione erotica realmente praticata nel Livingtheater o la scansione fisica del body language - esalta l'individuale per liberarlo da ogni norma generale, ma lo annega in ...
Leggi Tutto