La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] la prima volta la Biennale di Venezia ha presentato due mostre curate da donne, le spagnole Rosa Martínez festival of contemporary art di Sydney del 2008 (a Carolyn Christov-Bakargiev). Alcune donne hanno avuto ruoli molto significativi nel mondodei ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] industriale Doberdò. Divisa in due parti, la prima ambientata nel mondo povero e violento dell’ di Bevilacqua nei maggiori Festival cinematografici e che Firenze, mentre lo scrittore era stato uno dei primi a indicare per quel terribile fatto di ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] la carriera della Olivero si mosse lungo due filoni: quello del naturalismo, e quello Va segnalata la partecipazione nel 1967 al Festival dell’opera italiana a Dublino, dove degli Stati Uniti, uno dei teatri più famosi al mondo, si fregiasse, almeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica elettroacustica a partire dal 1970 è strettamente collegata [...] basati sulla tecnologia digitale. Uno dei più famosi è il sistema 4X concorso e un Festival di musica elettroacustica con anni Novanta, si distinguono due centri. Il Centro di comporre utilizzando suoni provenienti dal mondo reale.
L’elettronica dal ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] guida dell’orchestra per due ‘prime’ torinesi (Preludio . Seguirono apparizioni al Festival di Strasburgo (1951, Mario Rossi, divenne più torinese dei torinesi nella serietà e dedizione in un senso che il convulso mondo di oggi non può più conoscere: ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] possibile, creando un corrispettivo filmico deimondi immaginari di pittori come R. Magritte . Cabrera Infante e premiato al Festival di Locarno nel 1969, al ou comédie de l'innocence (2000; Figlio di due madri), da M. Bontempelli, Les âmes fortes ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] ricevuto il premio come miglior regista al Festival di Karlovy Vary.
Trasferitosi in Italia, geloso custode dei segreti dell'hammām e accogliendo il mondo che due film che O. ha dedicato alla sua patria adottiva. Ambientati entrambi nelle case dei ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] dell'Asse (come avviene sin dal festival del 1940 che registra il "trionfo a lui). È vero? Quanta ingiustizia a questo mondo per i Colonnelli le licenze ci sono per i fanti di più si arrangia". Tra due fratelli uno dei quali, il destinatario, sta ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] prezzo nello spazio e nel tempo: «In sta cassela mostro il Mondo Niovo; / con dentro lontananze e prospetive; / vogio un soldo sulle spiagge, sulle pagine dei quotidiani e sulle riviste specializzate nelle due settimane del festival e oltre. Quegli ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] . È nata anche una forma di festival itinerante. L’effetto di sviluppo locale È un ruolo che si esprime a due livelli: come enti erogatori di risorse della cultura, disdegnata dal mondodei colti elitari e dei possidenti che disprezzavano i contadini ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...