Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] messi in scena. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio speciale della giuria al FestivaldiBerlino per Le bonheur (1965; Il verde prato dell'amore) e il Leone d'oro alla Mostra delcinemadi Venezia per Sans toit ni loi (1985; Senza tetto né legge ...
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Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha [...] assegnatigli, da ricordare il Leone d'oro alla carriera al festivaldelcinemadi Venezia nel 1995 e l'Orso d'argento per la carriera al festivaldiBerlino nel 1998. Nel 2012 ha presentato al Festivaldi Cannes Vous n'avez encore rien vu (2012). ...
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Remotti, Remo. – Attore, poeta e artista italiano (Roma 1924 - ivi 2015). Personalità poliedrica e irriverente, ha esordito nel mondo dell’arte come pittore, per dedicarsi in seguito alla recitazione [...] e che ha ricevuto il premio del pubblico all’interno della rassegna di Mario Sesti “Extra Doc Fest” delFestivaldelCinemadi Roma. Del 2019 sono le mostre Remotti Welten, presso l’Istituto Italiano di cultura diBerlino, e Remotti de papel, presso ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] ). Al cinema ha esordito nel 1975 con La Chair de l'orchidée. Successivamente si è affermato con L'homme blessé (1983) e La reine Margot (1994), per il quale ha vinto il premio della Giuria delFestivaldi Cannes. Nel 2001 ha vinto a Berlino l'Orso ...
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Wang, Wayne. – Regista statunitense (n. Hongkong 1949). Tra gli autori più interessanti del cosiddetto cinema asiatico-americano, in grado di passare con abilità dai toni leggeri della commedia a quelli [...] del melodramma, ha posto al centro di molti suoi film la vita della comunità cinese negli Stati di P. Auster, tutte giocate sui dialoghi all'interno di una piccola tabaccheria newyorchese: Smoke (premio speciale della giuria al FestivaldiBerlino ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] l'Oscar nel 1956); Wild is the wind (1957, che le valse l'Orso d'argento al FestivaldiBerlinodel 1958); Nella città l'inferno (1958); The fugitive kind (Pelle di serpente, 1960); Risate di gioia (1960); Mamma Roma (1962). Dopo il ritorno al teatro ...
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Attore (Ginevra 1895 - Bry-sur-Marne, Val-de Marne, 1975); a Parigi dal 1911, dopo aver esercitato varî mestieri organizzò un numero acrobatico al casinò di Montreuil. Nel 1922 nella compagnia di G. Pitoëff, [...] Drôle de drame (Lo strano caso del dottor Molyneux, 1937); Quai des brumes (1938); La fin du jour (I prigionieri del sogno, 1938); Panique (1947); Le vieil homme et l'enfant (1966; Orso d'argento al FestivaldiBerlino); Blanche (1971); L'ibis rouge ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] G. Veronesi e Amici miei - Come tutto ebbe inizio (2011) di N. Parenti e Viva l'Italia (2012) di M. Bruno. Nel 2012 ha presentato fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma la pellicola Le guetteur (Il cecchino, 2012); è dello stesso ...
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Ferilli, Sabrina. − Attrice italiana (n. Roma 1964). Formatasi in ambito teatrale, ha debuttato nel cinema in ruoli secondari, fino ad Americano rosso (1990) di A. D’Alatri, con il quale ha raggiunto il [...] ha interpretato Diario di un vizio (1993, vincitore del premio della critica al festivaldiBerlinodi quello stesso anno) di M. Ferreri, e Il giudice ragazzino (1993, anch’esso vincitore del premio della critica a Berlinodel 1994), ma la ...
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Attrice statunitense (n. Summit, New Jersey, 1949). Si è imposta all'attenzione della critica nel 1975 lavorando per il teatro e poi per la televisione nella serie di Holocaust (1978); nel cinema, dopo [...] rivelata in parti di non protagonista (Julia di Heartburn (Heartburn-Affari di cuore, 1986); (Adaptation. Il ladro di orchidee, 2002); Prime di Osage County, 2014); The giver (The giver - Il mondo di stata presidente di giuria al FestivaldiBerlino, nel ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...