MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] di Milano la M. ha diretto nel 1969 La cucina di A. Wesker.
Al cinema la M. si è accostata nel 1977 con una riduzione filmata del suo spettacolo teatrale 1789 e con un complesso Molière, presentato nel 1978 al 31° Festival cinematografico diCannes ...
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TRNKA, Jiří
Gian Luigi Rondi
Regista cecoslovacco di film d'animazione, nato a Plzeñ (Boemia) il 24 febbraio 1910, morto a Praga il 30 dicembre 1969. Dopo esordi felici nell'ambito del teatro delle [...] animali e i briganti, 1946, premiato al FestivaldiCannes; seguito però da un'ulteriore ricerca nel campo dell'animazione, quella che non doveva tardare a farlo affermare come il maggiore esponente mondiale delcinema con pupazzi. Ogni suo film, in ...
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STIGLIC, France
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico iugoslavo, nato a Kranj, in Slovenia, il 12 novembre 1919. La sua attività, avviata subito dopo la guerra, ha largamente concorso alla nascita [...] delcinema iugoslavo, di cui è considerato anche oggi uno dei principali esponenti, e il decano. Fra i suoi primi film di pace), 1956, premiato per l'interpretazione del suo protagonista, J. Kitzmiller, al FestivaldiCannes, e Devĕti krug (Il nono ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di Venezia, che fra il 1930 e il 1934 produsse nell'ambito della Biennale tre creature: il Festival della musica contemporanea, il Festivaldel della Mostra delcinema, del riesumato fatuo Carnevale veneziano, delle offerte ad aste di Sotheby's( ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] del vicino FestivaldiCannes: una competizione dunque tra un certo numero di canzoni precedentemente selezionate, una delle quali sarebbe risultata vincitrice. Del piano di in altri settori di produzione culturale, come per es. il cinema. In effetti, ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] autore nel 1999 di un romanzo, Cinéma (trad. it. Cinema, 2002), tutto basato sulla descrizione e l’apologia di un film la 2008), il cui adattamento cinematografico di Laurent Cantet ha vinto il FestivaldiCannesdel 2008, affronta dall’interno, tra ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] di genere è ovviamente tributaria delcinema. Non importa che una scena sia ‘scritta bene’; importa che evochi una serie di vincitore al FestivaldiCannes, nonché tradotto in tutto il mondo), è andata a cercarsi il suo supplemento di esperienza in ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] 2000 da James G. Ballard in Super-Cannes – il protagonista è l’uomo nomade, del Nevada, che, nella settimana del labor day, è popolata dai partecipanti al Burning man project, festivalcinema e architettura: un secolo di progetti creativi, a cura di G ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] molto convenzionale di Annette Wademant e di Aurel. Il cinemadi Boisrond di quell'anno. Questi due film riscossero un grande successo di pubblico, particolarmente rilevante nel caso di Les cousins, e il FestivaldiCannesdel 1959 fu il festival ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festivaldiCannes ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....