PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] e umiliazioni, durante la crisi del 1929. Presentato al festivaldi Venezia del 1950, il film fu accolto di A. Bernardini, Roma 1992, pp. 763 s.; R. Chiti - E. Lancia - A. Orbicciani - R. Poppi, Le attrici. Dizionario delcinema italiano, Roma ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] al Festivaldi Cannes con un premio speciale per East of Eden (La valle dell'Eden); mentre alla Mostra delcinemadi Venezia
Kazan on Kazan, interviews with M. Ciment, London 1973; A. Rossi, Elia Kazan, Firenze 1977; E. Bruno, Elia Kazan, Roma 1989. ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] italiana (Cordelli 2002).
Figlio di Corrado Pavolini, poeta e regista teatrale, iniziò la sua attività in ambito cinematografico partecipando all'organizzazione a RomadelFestival internazionale delcinema, teatro e musica promosso da ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] Coppa Volpi alla Mostra delcinemadi Venezia. Negli anni Settanta, oltre a I racconti di Canterbury (1972), ancora di Pasolini, lavorò con piccolo Archimede, 1980, per cui fu premiata al Festivaldi San Sebastian), Mario Monicelli (Viaggio con Anita, ...
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Thulin, Ingrid
Nicola Fano
Attrice teatrale e cinematografica svedese, nata a Sollefteå il 27 gennaio 1929 e morta a Stoccolma il 7 gennaio 2004. Interprete dalle grandi doti tecniche e figura di donna [...] delcinemadi Ingmar Bergman, nell'ambito del quale rappresentò il lato oscuro e tormentato della psiche femminile, scavando nelle ansie e nelle gioie di personaggi complessi, cui l'intelligenza impone il destino didi Bergman vinse al Festivaldi ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] è il montaggio, essenza stessa delcinema, a moltiplicare nel film gli aspetti della scenografia, le sue rifrazioni e metamorfosi apparenti. Anche qualora non sia previsto l’uso di piani-sequenza, la scenografia del set è sempre maggiormente vissuta ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] Valencia e a Londra, nel 1984 a Roma e a Milano): centinaia di disegni, di manichini in posa e in costume, delcinema muto. Nel 1987 K. partecipa al film di M. Perlini Cartoline italiane e nel 1989 è con l'English National Ballet all'Opera di ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] delcinema-teatro Kursaal di Napoli: riuniti nel cosiddetto Teatro umoristico, debuttarono la sera del 25 dicembre con le scene umoristiche di Quirino diRoma rivestì la parte di Vincenzino Esposito in A che servono questi quattrini? di Armando ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] stata conferita una menzione speciale al Festivaldi Cannes.
Fu cresciuto nel popolare rione nomi di spicco del varietà avvenne al teatro Sala Umberto I diRoma, uno spunto tipico delcinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] del teatro: si occupò delfestival estivo di Todi, curò qualche regia, scoprì tra i giovani attori che le capitava di incontrare dei buoni talenti come G. Cannavacciuolo e V. Salemme.
I rapporti della M. con il cinema teatrale del Burcardo a Roma (in ...
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docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...