Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] uno dei film più celebri della storia delcinema inglese, Brief encounter (Breve incontro), vincitore della Palma d'oro al Festivaldi Cannes nel 1946, e a essere considerato il portabandiera del realismo intimista britannico. Autore sensibile e con ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] vennero valorizzate anche dalle giurie dei festivaldi Cannes e Venezia, che attribuirono riconoscimenti rispettivamente a La ).La sorella Henriette fu attrice del muto, e fin da ragazzo D. subì il fascino delcinema, tanto che a diciassette anni ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] . it. Il cinemadi Joris Ivens, Milano 1977).
Joris Ivens: 50 ans de cinéma, éd. J.-L. Passek, Paris 1979.
C. Devarrieux, Entretiens avec Joris Ivens, Paris 1979.
Joris Ivens. Cinquant'anni dicinema, a cura di G. Gambetti, Venezia 1979.
S. Cavatorta ...
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Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] 'esecutore'. Dello stesso anno è Liam, storia di una famiglia cattolica operaia nel periodo della Grande depressione. Ha successivamente diretto Dirty pretty things (2002), presentato al FestivaldiVenezia.
Bibliografia
E. O'Neill, Stephen Frears ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] nostalgia del passato (Dimenticare Venezia); il viaggio esprime proprio la ricerca di una nuova casa, ancora, forse per sempre, negata (gli emigranti di Pane e cioccolata che, dal pollaio dove vivono, guardano i padroncini della villa). Il cinemadi ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] delcinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due premi David di Donatello nel 1989 con Mignon è partita (1988) e poi nel 1993 con Il grande cocomero, per il quale, nello stesso anno, ha ricevuto anche una menzione speciale al Festivaldi ...
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Londra, festivaldi
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] una sorta di 'festival dei festival'. Si tratta di un appuntamento ampiamente consolidato, realizzato sotto l'egida del British Film come le sezioni dedicate al nuovo cinema britannico, al cinema europeo ed extraeuropeo, alla sperimentazione. Nella ...
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Mnouchkine, Ariane
Mnouchkine, Ariane. – Regista teatrale francese (n. Boulogne-Billancourt 1939). Dopo aver seguito i corsi di J. Lecoq, di ritorno da un viaggio in Oriente e in America Latina, nel [...] in scena negli anni Ottanta del 20° sec. un ciclo di rappresentazioni dedicate a W. festival internazionali di tutto il mondo. Nel 2007 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla Biennale teatro diVenezia. Liberamente ispirato a un romanzo di ...
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Lo Cascio, Luigi
Lo Càscio, Luigi. – Attore (n. Palermo 1967). Diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1992, svolge un’originale e costante attività teatrale, già avviata da tempo anche [...] un’altra prova significativa – per Luce dei miei occhi (2001) di Giuseppe Piccioni – vince la Coppa Volpi al FestivaldiVenezia. È uno psichiatra di fede basagliana ne La meglio gioventù (2003) di Giordana, un brigatista in Buongiorno, notte (2003 ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] ) e al Festivaldel teatro (1934)(385). La libertà d’azione di cui Volpi godette fu ripagata dal ritorno d’immagine che le varie iniziative da lui ideate garantirono al regime; la Venezia volpiana consentiva al fascismo di esaltare retoricamente ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...