Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] di maggior talento, fu premiato ai festivaldi Cracovia (1970) e di Mosca (per Amator, 1979); ottenne il Leone d'oro a Venezia la serie di dieci parabole, per la TV e il cinema, che lo avrebbero collocato fra i maggiori rappresentanti del realismo ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] il premio speciale della giuria alla Mostra diVenezia, nel 1986 l'Orso d'argento al Festivaldi Berlino con La messa è finita
Facciamoci del male. Il cinemadi Nanni Moretti, a cura di P. Ugo, A. Floris, Cagliari 1990.
Nanni Moretti, a cura di G. ...
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Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] premiato alla Mostra diVenezia, è una testimonianza dell'accorta intelligenza e del fluido linguaggio con ) 1991.
Jane Campion, a cura di M. Sesti, Roma 1993.
Fr. Strauss, Abysses, The piano e intervista in Cahiers du cinéma, 1993, 467, pp. 12-20 ...
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VARDA, Agnès
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografica francese, nata a Ixelles (Belgio) il 30 maggio 1928. Frequentò per quattro anni l'Ecole du Louvre, interessandosi anche alla fotografia. Assunta [...] oro alla mostra diVenezia. Dedicato al fenomeno del vagabondaggio giovanile ma privo di qualsiasi connotazione cinema d'oggi, Milano 1978; Nouvelle vague, FestivalCinema Giovani, a cura di R. Turigliatto, Torino 1985; G. Grazzini, Cinema ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Gian Luigi Rondi
Registi delcinema italiano, nati il primo a San Miniato (Pisa) l'8 novembre 1931, il secondo, egualmente a San Miniato, il 20 settembre 1929. Fratelli, e [...] un gallo, 1971; per ritrovare nel cinema, e con le sue stesse tecniche, gli equivalenti del melodramma, in Allonsanfan, 1974. Fino ad approdare nel 1977, con Padre padrone Palma d'oro al Festivaldi Cannes e unanimemente apprezzato dalla critica ...
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SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campo di concentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] Indirizzato alla scuola dicinemadi Łódź, vi conobbe R. Polanski e con lui scrisse la sceneggiatura di Noz w wodzie ( Le départ (Il vergine; Orso d'oro al festivaldi Berlino), alla fine del 1968 S. scelse il mondo occidentale dove certi slogan ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] del free cinema, Every day except christmas (1957), sul mercato di Covent Garden a Londra, primo premio alla Mostra diVeneziadel , If... (Se...), primo premio al Festivaldi Cannes: un pamphlet di tono scapigliato e "arrabbiato" a favore della ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] tra il 1959 e il 1990, vinse per Profumo di donna (1974) di Dino Risi il premio come miglior attore al Festivaldi Cannes del 1975. Nel 1996 venne premiato nel corso della 53a Mostra delcinemadiVenezia con il Leone d'oro alla carriera.
Figlio ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] Mostra delcinemadiVeneziadel 1953, I vitelloni fu campione d'incassi e rappresentò il clamoroso lancio di Sordi, Festivaldi Mosca del 1963, 8 ¹/² ebbe un esito straordinario in tutto il mondo e diventò il riferimento inevitabile delcinemadi ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini delcinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate delcinema muto" di [...] e simpatico che mai) e Stammheim (Orso d'oro al Festivaldi Berlino nel 1986) entrambi di Reinhard Hauff, e da Die bleierne Zeit (Anni di piombo, Leone d'oro alla Mostra delcinemadiVeneziadel 1981) di M. von Trotta, per arrivare fino agli inizi ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...