India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] bambina srilankese adottata da una famiglia indiana; e Manda meyer upakhyan (2002, Storia di una cattiva ragazza, presentato al FestivaldiBerlino del 2003) di B. Dasgupta, che prende spunto dal viaggio del primo astronauta sulla Luna per raccontare ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] sperimentazione con la sezione Nuovi territori. Nel 2002 è stato nominato Moritz de Hadeln, già direttore del FestivaldiBerlino ed estimatore del cinema italiano, cui ha reso omaggio nella retrospettiva dedicata nello stesso anno al maestro della ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] cinema per tornare al teatro. Lasse Henriksen, dal canto suo, nel 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al FestivaldiBerlino con Love is war (1970), un'opera girata in parte in video e in parte con pellicola a raggi infrarossi. Maestro ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Campo dei Miracoli a Pisa. L'opera successiva di P., la cosiddetta trilogia della vita, Il Decameron (1971, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), I racconti di Canterbury (1972, Orso d'oro al FestivaldiBerlino) e Il fiore delle mille e una notte ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] 1987, per la migliore sceneggiatura con Hannah and her sisters (1986; Hannah e le sue sorelle), un Orso d'argento al FestivaldiBerlino nel 1975 per Love and death (Amore e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] , la sua fortuna ebbe anche numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio come miglior attore al FestivaldiBerlino del 1972 per Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy, e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] cinema forti e senza compromessi. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui l'Orso d'oro al FestivaldiBerlino del 1965 con Alphaville (Agente Lemmy Caution ‒ Missione Alphaville) e, dopo il Leone d'oro alla carriera nel 1982, il ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] ‒ Tutta la vita in una notte) e il complesso della sua opera, e nel 1983 il Grand prix du cinéma de création per L'argent; al FestivaldiBerlino l'Orso d'argento nel 1977 per Le diable probablement… (Il diavolo probabilmente…).Dopo gli studi ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] nel 1961 per The apartment (1960; L'appartamento), entrambi vincitori dell'Oscar come miglior film. Nel 1993 il FestivaldiBerlino volle rendergli omaggio conferendogli un Orso d'oro alla carriera.
Trasferitosi a Vienna nel 1914 con la famiglia, vi ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] d'oro nel 1984 per Paris, Texas e il Premio della regia nel 1987 per Der Himmel über Berlin (Il cielo sopra Berlino); l'Orso d'argento al FestivaldiBerlino nel 2000 per The Million dollar hotel. Socio fondatore del Filmverlag der Autoren, da cui è ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...