Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] il visibile per rivelare l'intima bellezza delle cose. Ottenne numerosi riconoscimenti, tra i quali, al FestivaldiCannes, nel 1957 il premio per la miglior regia per Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] Isa Miranda, il drammatico Au-delà des grilles (1949; Le mura di Malapaga) di René Clément, una produzione italo-francese che vinse il premio per la regia al FestivaldiCannes. L'anno dopo l'attore ritornò sul palcoscenico interpretando La soif, un ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] Ford Coppola, nonché il premio per la migliore interpretazione al FestivaldiCannes con Viva Zapata! (1952) ancora di Kazan.
Figlio di un commesso viaggiatore e di un'attrice, aspirante batterista jazz, espulso per cattiva condotta dal collegio ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] ), che anticipano lo sguardo critico sul cinismo delle multinazionali nei loro modi di sfruttamento indiscriminato del lavoro.Presentato al FestivaldiCannes del 1986, vincitore al Festivaldi Torino nel 1987, Esther (1985) è stato il suo primo ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] per O Megalexandros (1980; Alessandro il Grande) e il Leone d'argento per Topio stin omichli (1988; Paesaggio nella nebbia), e al FestivaldiCannes con la Palma d'oro per Mia eoniotita ke mia mera (1998; L'eternità e un giorno) e con il Gran premio ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] ferreriana. Tra i riconoscimenti che gli vennero tributati, il Gran premio della giuria al FestivaldiCannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] internazionali, tra cui il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1982 per Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose); al FestivaldiCannes la Palma d'oro nel 1984 per Paris, Texas e il Premio della regia nel 1987 per Der Himmel ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] una società che nega i fondamentali valori dell'esistenza. Nonostante una trionfale presentazione in concorso al FestivaldiCannes, The sunchaser non ha riscosso presso il pubblico americano il successo che meritava, spingendo il regista verso una ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] ai suoi film più rappresentativi in tal senso: nel 1952 la Palma d'oro al FestivaldiCannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Giulietta e Romeo. Il nonno Federico era stato un pioniere della ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] riconoscimenti internazionali, tra i quali nel 1977 il Premio speciale della giuria al FestivaldiCannes con Cría cuervos (1976) e nel 1981 l'Orso d'oro al Festivaldi Berlino con Deprisa, deprisa.
Il padre, impiegato al Ministero delle finanze, al ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....