Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] che trattava. I risultati più felici furono alcuni documentari come We insist (1964), ispirato a un album di Max Roach e premiato al FestivaldiLocarno; e Gramsci l'ho visto così (1988), realizzato in collaborazione con Giorgio Baratta; come anche ...
Leggi Tutto
WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] e politiche italiane. Molto amata all'estero, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi la Vela d'argento al FestivaldiLocarno con la sua opera prima, I basilischi (1963), nonché una doppia nomination all'Oscar nel 1977 con ...
Leggi Tutto
Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] giudicata positivamente da Georges Sadoul per il tono sobrio e al tempo stesso commovente, che venne premiata al FestivaldiLocarno del 1955. Dopo Der Hauptmann von Köln (1956), satira antimilitarista che gli valse il terzo Nationalpreis, tornò ad ...
Leggi Tutto
Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] Ivan Groznyj (1945; Ivan il terribile), del quale girò solo gli esterni, fu premiato nel 1946 al FestivaldiLocarno.
Dopo un'infanzia trascorsa in Svezia, si trasferì in Russia, dove studiò dapprima pittura e quindi fotografia. Partecipò alla Prima ...
Leggi Tutto
Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] , toccanti e scabrosi nei contenuti, coerenti nello stile registico. Nel 1980 ha vinto il Pardo d'argento al FestivaldiLocarno con Immacolata e Concetta ‒ L'altra gelosia. Dopo aver iniziato la carriera come critico cinematografico in giornali e ...
Leggi Tutto
Muratova, Kira (nata Korotkova, Kira Georgievna)
Daniele Dottorini
Regista moldava, naturalizzata ucraina, nata a Soroca il 5 novembre 1934. Dotata di uno stile originale e inconfondibile, è stata una [...] al bando dalla censura sovietica (uscì nel 1987 e ricevette il premio Fipresci al FestivaldiLocarno); ancora una volta la M. si rivela capace di raccontare con notevole libertà linguistica, alternando stili e registri diversi all'interno dello ...
Leggi Tutto
Zampa, Luigi
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 2 gennaio 1905 e morto ivi il 10 agosto 1991. Alternando film drammatici e commedie, praticando il Neorealismo [...] (insieme a Vitaliano Brancati, Sergio Amidei e Vincenzo Talarico) per la sceneggiatura di Anni facili (1953); una Vela d'argento al FestivaldiLocarno per Anni ruggenti (1962). Di molti suoi film fu anche soggettista e sceneggiatore, generalmente in ...
Leggi Tutto
Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] un cineasta scomodo, condannato alla marginalità. Tra i riconoscimenti ricevuti, al FestivaldiLocarno il Pardo d'oro nel 1973 per Illuminacjia (Illuminazione), al Festivaldi Cannes il premio per la regfia nel 1980 per Constans, alla Mostra ...
Leggi Tutto
Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] la ricostruzione del clima architettonico e pittorico d'epoca in Confortorio (1992, Premio della giuria dei giovani al FestivaldiLocarno), la drammatizzazione della natura in Tiburzi (1996), l'uso della lingua toscana in Gostanza da Libbiano (2000 ...
Leggi Tutto
Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] con Gadjo Dilo (1998; Gadjo Dilo ‒ Lo straniero pazzo), premiato con il Pardo d'argento e il Premio della giuria al FestivaldiLocarno e con un César per le musiche, e i film musicali Vengo (2000; Vengo ‒ Demone Flamenco), che ha ottenuto un César ...
Leggi Tutto
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...