Mad Max
Roy Menarini
(Australia 1979, Interceptor, colore, 89m); regia: George Miller; produzione: Byron Kennedy per Mad Max; soggetto: Byron Kennedy, George Miller; sceneggiatura: James McCausland, [...] , indeciso e pavido, finisce con l'esplodere. Max si incammina verso un futuro incerto.
Mad Max venne presentato al Festival di Cannes nel 1978. Avendo riscosso un grande successo, fu distribuito in vari paesi, ma trovò svariate difficoltà dovute ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] populaire di Jean Vilar, con la Comédie française e con la compagnia di Jean-Louis Barrault. Fu inoltre direttore musicale del Festival di Avignone (1948-1950). Sebbene la sua fama sia legata alla musica per il cinema, D. compose anche per la sala ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] , di cui almeno una ventina possono esser considerati di valore internazionale. Numerosi furono inoltre i premi vinti nei diversi festival (Mannheim, Locarno, Pesaro, Bergamo, Cannes, Mar de la Plata e così via) e, fatto mai accaduto a nessun Paese ...
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Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] del film sull'arte, le proiezioni dei CUC (Circoli Universitari del Cinema) e, negli ultimi anni di produzione, il Festival di Bergamo, di cui Ragghianti, nel 1959, fu presidente in giuria. Malgrado l'impegno costante dello studioso, il progetto ...
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British Film Institute
Lucia Armenante
Istituzione britannica fondata a Londra nel 1933 per regio decreto, con la finalità di incoraggiare l'arte del film in Gran Bretagna, promuovere il suo uso come [...] un'ampia programmazione di film nelle proprie sale cinematografiche. Dal 1957 annualmente vi si svolge il London Film Festival, rassegna non competitiva di film internazionali, mai diffusi in Gran Bretagna. L'Editorial Department è preposto alla ...
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Grifi, Alberto
Francesca Vatteroni
Regista e operatore cinematografico, nato a Roma il 29 maggio 1938. Tra le personalità più significative del cinema militante italiano, ha rappresentato la perfetta [...] movimento giovanile con film quali Parco Lambro (1976) e Anna (girato tra il 1972 e il 1974, e presentato ai festival di Berlino e di Venezia nel 1975), lungometraggio diretto con Massimo Sarchielli, le cui riprese vennero effettuate con il videotape ...
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Cosulich, Callisto
Bruno Roberti
Critico cinematografico, nato a Trieste il 7 luglio 1922. Desideroso di sottrarsi alle chiusure di carattere specialistico, parallelamente alla sua attività di critico [...] di esperti cinematografici. Nel 1995 ha organizzato al Teatro Quirino, ricostruendone il programma, una rievocazione del festival cinematografico tenutosi nel 1945 in quella stessa sala. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Hollywood Settanta (1978 ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] Solares). Il cinema messicano si impose come il migliore dell'America Latina, ottenendo premi in tutti i più importanti festival. Tuttavia era soprattutto al mercato nazionale ‒ il più fiorente ‒ che venivano de-dicati gli sforzi di produzione. Il ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] canzone ’O matusa (Salvatore Palomba - Eduardo Alfieri) con cui il cantante vinse il XV Festival della canzone napoletana nel 1967. Nello stesso Festival si aggiudicò anche il secondo posto con ’A prutesta (Antonio Moxedano - Antonio Sorrentino ...
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al-Mūmyā
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1968, 1969, La mummia, colore, 105m); regia: Chadi Abd el-Salam; produzione: Ente Generale del Cinema; sceneggiatura: Chadi Abd el-Salam; fotografia: Abdu Al Aziz [...] a rimandarne la distribuzione, timorosi che gli spettatori non lo avrebbero gradito. Fu solo dopo i numerosi successi nei festival internazionali (a partire da quello di Londra) che finalmente si decisero a programmarlo, anche se in un solo cinema ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...