SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] . Al Tawam è stato ucciso ad Aleppo nel 2012 mentre stava filmando.
Bibliografia
T. Chikhaoui, G. Gariazzo, Mohammad Malas, in Infinity festival. Alba 9-16 aprile 2005, Cantalupa 2005, pp. 173-97; R. Salti, Insights into Syrian cinema. Essays & ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] hanno attratto gli autori negli anni 1970-1985 e numerose sono state le opere di questo tipo, spesso trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut ottenne l'Oscar come miglior film straniero nel 1974, Der Stand der ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] sul piano del prestigio nazionale e internazionale che ne derivava, sanzionato per es., per la RAI, dalla Palma d'oro vinta al Festival di Cannes sia da Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani sia da L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] con i tanto amati idoli nel corso delle anteprime o di quella sorta di grandi commemorazioni 'religiose' costituite dai festival.
Nelle lettere scritte dai fans ai propri oggetti del desiderio, spesso argomento di studio sociologico, sono espressi ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] (lo spettacolo sarà presentato nel 1963 al teatro Sarah-Bernhardt di Parigi e il 7 apr. 1964, nel quadro del Festival mondiale dei teatro, all'Aldwych Theatre di Londra, dove il pubblico esaurirà la sala e la critica loderà particolarmente la musica ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] al cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festival di Cannes 1984, C'era una volta in America si annunciò subito come un cult movie, ma - allarmati dagli esiti ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] sempre ai margini della produzione commerciale, in ambito artigianale, i cui film ebbero una circolazione ristretta, nei festival di categoria o in altre manifestazioni consimili; ma il discorso si farebbe lungo. Piuttosto merita segnalare un filone ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] volto).
Di sicuro non si può definire un'alternativa al d. la traduzione simultanea in cuffia, praticata in alcuni festival, pressoché improponibile nel normale circuito, fastidiosa per la godibilità sonora del film in lingua originale, a causa delle ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] consentono quell'accesso più diffuso all'espressione cinematografica che García Espinosa preconizzava nel suo saggio del 1969. Il Festival di Cannes del 2002 ha proposto Nada+, primo lungometraggio del giovane regista Juan Carlos Cremata Malberti. In ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] le quali spesso si divertì a giocare con trucco e parrucca: come per il Sosia del suo Amphitryon toujours allestito per il Festival di Spoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...