L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] proprie est genus aedificii ante aedem, continens mediam aream, in quam collecta ex omni tecto pluvia descendit. Come si vede, per Festo, la casa stessa (aedes) è il tablino, e l'atrio non è che costruzione secondaria rispetto a quello e destinata a ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] ; anche poi la massa della fanteria pesante (classis clipeata, Festo, p. 48, 22) di fronte alla leggiera non scudata attestato l'uso di classis anche per la sola categoria degli iuniores (Festo, p. 290, 16). In ogni singola classe i cittadini erano ...
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SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] votare di sorpresa e prima dell'alba la legge relativa, ciò che provocò rimostranze e tumulti. In un passo mutilo di Festo (p. 458 Lindsay) si cita una lex rivalicia e un Servius Sulpicius, che parrebbe esserne stato il rogatore; essa regolava la ...
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TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] , salvo piccolissime varianti, è il medesimo. Su due specchi etruschi si ripete ancora la stessa scena. Su monete di Cnosso e Festo, T. è raffigurato alato, e tiene nelle mani alcune pietre, la destra alzata in posizione di lancio. Ha tra le gambe ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] 1754, inoltre: Christus et anima de Passione D.N.I.C. per 2 soli e orchestra e Cantata ... pro festo nativitatis Domini per soli, coro, orchestra e organo, ambedue conservate nel Museum Ferdinandeum di Innsbruck. Nell'inventario della canonica di ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] significatione di Verrio Flacco, a noi giunto in parte attraverso l’epitome che ne fece Sesto Pompeo Festo e in parte attraverso il compendio che, di Festo, fece nell’8° sec. Paolo Diacono. Più tarde sono la Compendiosa doctrina di Nonio Marcello (3 ...
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ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] M. Varronem L. Columellam de re rustica, Roma 1587. Pubblicò anche un'edizione dei Commentari di Cesare (1575), un'edizione di Festo (1582) e la prima edizione del De Legationibus di Polibio, Anversa 1582.
Bibl.: P. De Nolhac, La bibliothèque de F. O ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] Menenia-Sestia del 300 e 302 di Roma (454 e 452 a. C.) fissano le multe in buoi e montoni in concorrenza con la moneta coniata (Festo, p. 237; Cic., De rep., II, 35, 60; Dionisio d'Alic., X, 50; Varrone, De re rust., II,1, 9).
Queste e altre notizie ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] il frammento di calendario dell'Esquilino, in Corpus- Inscript. Lat., VI, n. 32493, lin. 6: Fonti extra p[ortam Fontinalem?]; cfr. anche Festo, p. 85). Un tempio di Fons era anche a Lambesi in Africa, costruito nel 148 d. C. (Corp. Inscr. Lat., VIII ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] rispetto alla penisola. Anche se posti su colline, non si può parlare di vere e proprie acropoli di città per i palazzi di Festo e Haghia Triada; il palazzo di Cnosso poi era quasi affondato e celato in una valle. Se a questi palazzi manca anche un ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...