CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella aristocrazia feudale o in una agiatezza generale tendente al democratico?". E giudicava incontrastabile - l'"impeto veemente" che trascinava tutti ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] natura strutturale degli ostacoli che vi si opponevano. La concentrazione delle terre nelle mani di una nobiltà feudale ancora detentrice di poteri giurisdizionali e di un clero numericamente eccessivo, attaccato ai propri privilegi, impediva la ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] in Capite, in Roma anno 1300 [...], a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp. 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] tra le persone esercenti la stessa arte o mestiere non andò mai del tutto spenta.
Nell'anarchia succeduta al mondo feudale è il senso della necessità di questa coesione che dà luogo alla rinascita delle corporazioni e alla ricostruzione dell'ordine ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] del 1788, il quale esentava un servo della gleba, che lavorasse nelle miniere e pagasse un tallero del Reich, dai servizî feudali e di caccia.
In altri casi si diffuse, invece, il cosiddetto lavoro obbligatorio, come ci risulta nel sec. XVII per ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] .
Lineamenti storici. - Nel territorio dell'antica Gallia Belgica elementi giuridici d'origine romana, germanica e feudale formarono, fondendosi insieme, innumerevoli costumanze locali. La loro redazione scritta incominciò sotto i duchi di Borgogna ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] degl'interessi prevalenti nel mondo medievale. La maggior parte degli statuti dei comuni italiani la negava alle donne; il diritto feudale la negava ai baroni; le leggi canoniche la negavano ai monaci e chierici.
Quanto alle forme, si presero a ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] privato, operante più per se stesso che per la sfera pubblica.
Tra l’altro, è proprio dall’abolizione dei residui feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la Chiesa, ben prima della questione romana: conflitto che ebbe sempre, anche ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] quia positum est".Il positivismo giuridico si afferma attraverso la formazione dello Stato moderno che sorge sulle rovine della società feudale pluralistica, e che a poco a poco assume, insieme con il monopolio della forza legittima su un determinato ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] alla stessa stregua di un pactum fiduciae, ovvero di un trust (v. Dunn, 1994).
Se - conta ricordarlo qui - nel vocabolario feudale germanico latinizzato trustis designa il legame di fedeltà (ed è anche riferita a coloro che, essendo soggetti a questo ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.