LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] 1416 e il 1440, il più organizzato e solido Stato feudale isolano incentrato sui castelli di Sia, Leca e Cinarca e costretto a sottomettersi al governatore papale. Solo fra tutti i signori feudali a non riconoscere il dominio della S. Sede fu il L ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] ) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel 1198 fu incoronato re di Gerusalemme avendo sposato Isabella sorella di Sibilla; lottò ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] Beaumont, il quale nel febbraio dello stesso anno aveva condotto le prime truppe angioine in Grecia per tutelare la sovranità feudale sul principato di Acaia, ottenuta da Carlo I nel trattato di Viterbo (1267) dall'imperatore latino Baldovino II, e ...
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Slesia
Regione storica dell’Europa centrale, compresa in gran parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura minore in quello della Vistola. Cristianizzata poco prima del 1000, la S. fu per tutto il sec. [...] fra tedeschi, polacchi e cechi. Il processo di germanizzazione ebbe inizio nel sec. 13°, nelle condizioni di frazionamento feudale della regione, i cui vari centri erano governati da principi originari della famiglia dei Piasti. Poiché i legami con ...
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In genere, chi appartiene a una milizia.
Il miles romano era il soldato a piedi, contrapposto all’eques, soldato a cavallo; nel basso Impero i milites appartenevano a corpi con compiti speciali (milites [...] e mercanti), che costituirono il nerbo delle milizie cittadine. Con il declinare dell’età comunale m. del comune e m. feudali persero progressivamente l’antica funzione e, con il diffondersi delle compagnie di ventura, l’esercizio delle armi finì per ...
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Principe del Galles (m. 1282). Successo allo zio David (1246), si vide limitato il principato, da Enrico III d'Inghilterra, alle regioni di Snowdon e Anglesey. Approfittando della guerra dei baroni, L. [...] di Shrewsbury (1267) il re gli riconobbe la signoria sul Galles merid. e settentrionale. Al rifiuto di rendere omaggio feudale, Edoardo I l'attaccò (1276) e, assediandolo sulle montagne di Snowdon, lo costrinse alla resa e all'accettazione del ...
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Figlio (n. 1711 - m. Iasi 1769) del principe Nicola, fu prima gran dragomanno alla Sublime Porta. Poi, nominato principe di Valacchia alla morte del padre (1730), regnò, con qualche interruzione, fino [...] passando dal trono di Valacchia a quello di Moldavia e viceversa. Il suo governo emanò provvedimenti a favore dei contadini, resi per legge (5 ag. 1746) liberi da vincoli di servitù feudale, per varie riforme amministrative e iniziative culturali. ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Regno, infatti, era in grado di fornire un certo numero di cavalieri armati pesantemente, pagati o soggetti al servitium feudale, ma tutti provenienti dagli ambienti delle corti e dei castelli della nobiltà del Regno. In tali strutture essi trovavano ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] di batter moneta. Nel c.m. italiano il ceto dirigente fu all'inizio espressione dei piccoli feudatari o dei vari funzionari feudali e vescovili (giudici, notai ecc.) e gruppi di borghesi (mercanti più ricchi), e governò tramite consoli, ma a poco a ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] dava vita al "dominio dei signori cinarchesi", terra feudale per eccellenza, corrispondente alla regione geopolitica nota come Oltremonti e la sua sostituzione con il D. a capo della feudalità isolana, e questo con tutte le irregolarità e i ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.