Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] ) o erba (herbaticum), di spigolare (spigaticum), perfino di seminare (ius serendi). Vitali nel primo Medioevo, non furono scalzati dal feudalesimo. Un aspetto della lotta, sostenuta in età successive dalle città, quindi dalle monarchie, contro il ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] ': un termine polivalente, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Udine", 75, 1982, pp. 1-48.
G. Tabacco, Il feudalesimo, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, a cura di L. Firpo, II, 2, Il Medioevo, Torino 1983, pp. 91 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] feudo-vassallatico uno dei suoi elementi distintivi ed aveva aperto il varco alla diffusione di quel 'feudalesimo bastardo' che avrebbe caratterizzato la feudalità regnicola nei secoli successivi.
Gli esponenti della gerarchia feudale appartenevano ...
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La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] da Mortati, secondo il quale lo Stato patrimoniale (rectius l’ordinamento giuridico a regime patrimoniale) nascerebbe con il feudalesimo e sopravvivrebbe ad esso, lo Stato di polizia finirebbe con l’identificarsi con la monarchia assoluta e lo Stato ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] Boll.bibl. sardo, 1902 (estratto); S. Pittalis, Un documento inedito su G. M. A., Cagliari 1906; A. Mondolfo, L'abolizione del feudalesimo in Sardegna, in Archivio storico sardo, II (1906), pp. 210-216; E. Costa, G. M. A. e l'assedio di Alghero, ibid ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] della società politica nel Medioevo e la preminenza del concetto di suddito su quello di cittadino. Il primo feudalesimo era caratterizzato da forme di commercio e di produzione fortemente localizzate, dal ruolo predominante della Chiesa anche nel ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] militare assieme ai loro seguaci, obbligo che era chiamato ilku. Con questa parola si designava però anche il fondo stesso. Il feudalesimo era largamente diffuso anche in Asia Minore tra i Hittiti. Il feudo consisteva in una casa e in un campo, ed ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] né ai sogni barricadieri di "riscossa" della borghesia cullati da Pareto e dai nazionalisti elitari, né tutto sommato all'altezzoso feudalesimo industrialista di Corradini e di Rocco" (S. Lanaro, p. 162). In tale quadro si colloca anche la successiva ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cavalleria medievale, in Mem. Acc. Scienze di Torino, LV, Torino 1905; A. De Francesco, Origini e sviluppo del feudalesimo nel Molise sino alla caduta della dominazione normanna, in Arch. stor. napol., XXXIV-XXXV (1909-10); M. Martini, Feudalità ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] in Studi di Storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
E. Cortese, Le grandi linee della storia medievale, Roma 2000.
M.G. di Renzo Villata, La formazione dei "Libri feudorum", in Il feudalesimo nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 2000, pp. 651-720. ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...