CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] furti comuni di notte in strada pubblica con mano armata ed in campagna, Foggia 1772. Inediti rimasero: Intorno alla feudalità e Allegazioni giuridiche, oggi non reperibili (cfr. Villani, 1876).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Statocivile del ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Luigi Giafferi e il canonico Orticoni. Ci si rivelano ora, nell'isola, nuovi dirigenti, elementi che non escono più dalle classi feudali, ma dal medio ceto e dal basso clero, e che non combattono solo con le armi, ma anche con pamphlets polemici. Il ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] ; id., La Terra di Bari nell'ultimo quarto del sec. XVIII, in Rassegna pugliese, XI (1894), fasc. 9-10; id., La feudalità nel regno di Napoli, Terra d'Otranto, in Monti, Due grandi riformatori del settecento, p. 179 segg.; A. Longano, Viaggio per lo ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] il nucleo fisso della nazione in armi, sembra sia stato per alcuni periodi intrattenuto e retribuito con un pistema feudale di investiture di terre ai guerrieri, con l'obbligo di risiedervi e coltivarle. Particolari interessanti sull'armamento e la ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] di nuovi studî.
Col sec. XIX però la diplomatica fece grandi progressi, principalmente perché, con l'abolizione della feudalità, gli archivî furono resi pubblici e i documenti cessarono di essere considerati principalmente come mezzi per far valere ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] incoronò Luigi il Balbo re di Francia. Ma il potere dei conti di Troyes, divenuto ereditario con lo svilupparsi della feudalità, e assai forte per il fatto ch'essi si erano insignoriti dell'intera Champagne, indebolì fortemente il potere dei vescovi ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] al di sopra dei continui dissensi fra i comuni, ai quali i re francesi avevano accordato vaste franchigie, e i signori feudali, che cercavano di riacquistare i poteri perduti. Questi grandi balivi, nominati e revocati dal re, dal quale ricevevano uno ...
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PIETRO della Vigna (Petrus de Vinea, più esattamente Petrus de Vineis)
Raffaello Morghen
Famoso ministro di Federico II imperatore; nacque intorno al 1190 in Capua, d'oscura famiglia, se pure sembra [...] V. è forse il massimo rappresentante di quella nuova classe di funzionarî che l'imperatore cercò di crearsi al di fuori della feudalità, tra gli uomini di legge, e che fu travolta nel tracollo della fortuna sveva.
Bibl.: A. Huillard-Bréholles, Vie et ...
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. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] e della Marittima nel Medioevo, ibid., XLII (1919), p. 543 segg.; R. Morghen, Le relazioni del monastero Sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'alto Medioevo, ibid., LI (1930), p. 181 segg., e passim, cfr. anche Appendice, I; O. Vehse ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] campagna, i comuni favorirono l'immigrazione controllata, stabilendo con un sistema di patti e convenzioni con i principali esponenti della feudalità l'obbligo di risiedere nella c. e di costruirvi una casa; obbligo esteso anche, tra i secc. 12° e 13 ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...