FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] età con Caterina Ponti, il F. fu abbandonato dalla moglie che si trasferì come governante presso i marchesi Malaspina nel feudo di Villafranca in Lunigiana. Amareggiato, decise quindi di recarsi a Roma, dove giunse intorno al 1746, con lettere di ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] d. lett. ital., Modena 1774, IV, pp. 397 s.), sarebbe stata dipinta dal B. per la chiesa di Guiglia (Modena), feudo dei marchesi di Montecuccoli. Per il Coletti, una quasi identità degli schemi compositivi e di certi stilemi espressivi (ad esempio le ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] fin dal 1725 lo incaricò probabilmente di restaurare la facciata della chiesa di S. Eutizio in Soriano nel Cimino, feudo della famiglia, trasformandola in duomo nuovo. Analogie con Soriano si ritroveranno in alcuni elementi della facciata di villa ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] nella volta della galleria di palazzo Ranuzzi (attuale palazzo di Giustizia) a Bologna le Allegorie dei Bagni della Porretta, feudo dei conti Ranuzzi, su soggetto del poeta P. I. Martelli e con la collaborazione dell'Orlandi (1724-25; Ravaglia ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] Trabia di Mussomeli. Al 1789 risalgono i disegni del G. per la nuova chiesa madre da costruire nel centro del feudo di Trabia, presso Palermo, riguardanti la pianta, lo spaccato longitudinale e il prospetto (Bongiovanni, 1997, pp. 299, 301, 305); la ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] disperse ed è accertato che la commissione sia del 1602 (Allegretti; Cellini, G.F. G., 1997, p. 207). Mombaroccio era feudo dei Bourbon Del Monte; e signore ne era a quel tempo Guidubaldo, celebre matematico e collezionista di opere d'arte, fratello ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] ), Savigliano (1601, coro della chiesa di S. Pietro) e soprattutto nell'aula della Giustizia nel castello di Lagnasco, antico feudo dei marchesi Taparelli d'Azeglio, e hanno permesso di confermare a lui una serie di paesaggi eseguiti all'inizio del ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] marchese Salviati, lavorò alla decorazione di importanti fabbriche. Lo stesso Chigi, dopo aver avuto (1677) in dono da Cosimo III il feudo di San Quirico d'Orcia, fra la fine del 1684 e il giugno del 1687 fece decorare al suo protetto gli ambienti ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] (1294) di Segine, Galugnano e S. Cesario.
Estinta la famiglia dei dell'Acaia nei primi anni del sec. XVII, il feudo tornò alla Corona e fu acquistato nel 1608 da Alessandro De Monti, subendo inevitabili trasformazioni. Un saccheggio di pirati turchi ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] che comparivano regolarmente fra gli stipendiati nel "ruolo" della famiglia, svolsero numerosi altri lavori di sistemazione: agli edifici del feudo di Fiano; ai palazzi vescovili di Albano e Velletri e ad altri edifici ad Albano (1738-39); alla villa ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...