GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] già state allietate, nel 1705, dalla nascita di Raniero (il cui matrimonio con Maria da Passano avrebbe arricchito i Grimaldi del feudo aleramico di Rezzo), il G. nasce a Genova nel 1710, essendovi battezzato il 6 luglio. Affidato alle cure dello zio ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] ma la vera origine della signoria si fa risalire al 1311, anno in cui l’imperatore Enrico VII di Lussemburgo assegnò in feudo imperiale diretto, scorporato dalla contea di Reggio e col diritto di merum et mixtum imperium, le corti di Quarantoli e San ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] imparentato né con il ramo che fu investito ai primi del Cinquecento della contea di Ternengo né con quello che ottenne in feudo, alla fine dello stesso secolo, la contea di Trana; la madre proveniva invece dalla branca dei Gromo d'Ivrea. Ebbe forse ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] Il 18 marzo 1517 la corona accolse la richiesta del B. di poter riunire in unica baronia, con unica giurisdizione, i feudi di Falconeri, Capaci e Monterosso, le saline di Boranza e Cantarella e la tonnara di Trapani chiamata "lu Palazzu".
Il momento ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] nota sotto il 1312, un anno dopo la morte del padre, quando i procuratori suoi e del fratello rinnovarono un feudo loro spettante; all'incirca in quel medesimo periodo venne progettato il suo matrimonio - poi sfumato - con una figlia di Guecellone ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . L'8 settembre era ad Annone (ora Castel d'Annone), dove, alla presenza del castellano imperiale Tommaso, ricevette la rinunzia al feudo di Briono (borgo ora scomparso) da parte di coloro ai quali egli stesso, con il padre, l'aveva assegnato. Il 15 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] probabilmente partecipò nel 1516 alla spedizione contro Sora, feudo di Francesco Maria Della Rovere, dichiarato ribelle dagli questo, il C. ottenne da Ferdinando d'Asburgo il feudo transilvanico di Cibinio (Nagyszeben).
Sebbene il C. avesse ricevuto ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] al padre verso il 1228, il D. successe al nonno, morto tra il 1237 e il 1242, nel possesso del piccolo feudo, comprendente i castelli di Dego, Cairo e Cortemiglia, posti a controllo di una importante arteria commerciale che collegava i porti liguri ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] alla piccola nobiltà di Cherasco, aveva dato numerosi soldati e funzionari alla monarchia sabauda, ottenendo l’investitura del feudo di Roreto con il titolo comitale nel 1735. Il padre Giuseppe Antonio era controllore generale delle finanze del ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , 720, 722 s., 739; II, ibid. 1926, pp. 7-11, 26, 31 s., 36-40, 53-55, 96; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-29, I, p. 366; II, p. 79; I. Scaturro, Il caso di Sciacca, Mazara s.d. (ma 1948 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...