NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] , quali l'arcivescovo di Ravenna e il vescovo di Volterra. A Genova nel 1162 le autorità comunali avevano ottenuto in feudo da Federico I l'esercizio delle potestà imperiali, tra le quali quella di nominare notai. Ai consoli di Pavia Enrico ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] genn. 1402) di Gian Galeazzo per il figlio Giovanni Maria la signoria su Bologna, investì l'I. e i fratelli del feudo della Riva del Savena, una circoscrizione comprendente un centinaio di fuochi del Comune di Minerbio. Fedele ai Visconti, l'I. non ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura degli interessi della famiglia in città e nel feudo di Castel Guelfo era in pratica nelle sue mani, con la sola collaborazione del fratello Pirro, molto più giovane.
Tra 1454 e ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] delegati, durarono circa tre mesi: particolarmente spinosa risultò la condizione di alcuni villaggi che la Repubblica aveva assegnato in feudo a G. Savorgnan; pertanto alla fine di marzo il F. scriveva alla Signoria suggerendo di rinunciare a quest ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] C. si inserì ben presto nei posti chiave dell'amministrazione milanese. Marchese di Cavenago (in virtù dell'acquisto di questo feudo da parte dello zio Pietro Antonio nel 1666) e come tale formalmente legittimato a detenere le posizioni di privilegio ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] 1821 in favore del nipote Carlo.
Il G. morì a Milano il 30 marzo 1827 e fu sepolto nella tomba di famiglia nel feudo di Cerano.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. Gallarati Scotti, Arch. Scotti, s. 2, passim; Arch. Gallarati Scotti moderno, cartt. 145, 154 ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] città fedeli e coevi diplomi rilasciati ai signori territoriali che interferivano con quell'ampliamento. Così la concessione in feudo al milanese Guglielmo di Pusterla di un reddito di 20 marchi d'argento dai proventi dell'imperatore nella città ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] inequivocabilmente dal ruolo che i rapporti vassallatici rivestivano nel diritto pubblico di un Regnum che si presentava come feudo della Chiesa, e dove si assisteva frequentemente alla coincidenza tra vertici del ceto baronale e alti officiales al ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di comes et miles, non aveva di mira nuovi titoli nobiliari, ma era interessato ai risvolti economici e politici dei feudi. Alla fine del 1466 si trovava a Campalestro (oggi frazione di Velezzo Lomellina) e, come altre volte, ne approfittava per ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] assegnò, con privilegio solenne interinato dal Senato il 30 dicembre, il titolo di conte con diritto al primo feudo vacante comprendente almeno 50 fuochi. Va rammentata inoltre, per meglio delineare il suo prestigio, la corrispondenza intrattenuta ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...