CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] oratore ad Alessandro VII nel 1655, in occasione della sua elezione al soglio pontificio. Aveva inoltre ereditato dallo zio Bardo il feudo di Caiazzo, da questo acquistato nel 1617 nel Regno di Napoli ed eretto in marchesato da Filippo III. Da qui in ...
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Matsudaira, Sadanobu
Daimyo («signore feudale») e riformatore giapponese (n. Edo, od. Tokyo, 1758-m. 1829). Con lo pseudonimo di Rakuo, Sadanobu fu anche un valido scrittore. Nipote dello shogun Tokugawa [...] appartenente a un altro ramo dei Tokugawa e daimyo del feudo di Shirakawa (prov. di Mutsu), cui succedette nel peggioramento a livello culturale e finanziario, egli rimase a capo del feudo di Shirakawa per altri diciannove anni (fino al 1812, quando ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] fu inviato come tesoriere a Civitadipenne in Abruzzo.
Questa città, insieme a Campli e a Cittaducale, era stata concessa in feudo nel 1522 da Carlo V ad Alessandro de' Medici, futuro duca di Firenze, che la governava attraverso un suo luogotenente ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] del giugno 1381, ad ogni modo, era stato privato da Urbano VI della contea di Caserta, che il papa dette in feudo al proprio nipote Francesco Prignano, detto Butillo, il quale però non riusci mai ad entrarne in possesso. In questo difficile momento ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] sorelle .
La famiglia del B., di antica nobiltà, era tra le più cospicue del Regno da quando Roberto Bonifacio aveva ottenuto in feudo perpetuo la signoria di Oria dall'ultimo re aragonese, nel 1500, e poi il titolo marchionale da Carlo V, nel 1522 ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] sudditi.
Con diploma del 13 dic. 1413, inoltre, a lui e ai suoi fratelli, ancora in minore età, Sigismondo riconobbe il feudo di Castel Gavone e di due terzi del marchesato. Divenuto maggiorenne, il D. rafforzò i suoi legami con la corte viscontea ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] gli uomini di Sarzana e di Ameglia per una questione di confine. Il 18 luglio dello stesso anno, nell'atto di vendita del feudo di Sarzana a Giano Fregoso, Tommaso lo nominava beneficiario della somma di 8.285 lire.
Il 5 maggio 1449 la galea del F ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] risulta insieme col fratello Alberto in lite col vescovo di Bobbio. I suoi interessi furono a lungo rivolti al suo vasto feudo, perché risulta che a più riprese comperò terre a Sestri, a Chiavari (borghi nei quali già possedeva case), a Rapallo. Solo ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] . Trascorse la giovinezza in particolare amicizia con Galeazzo Maria Sforza da cui fu in ogni modo favorito. Nel 1467 ebbe in feudo Pandino d'Adda e nel 1470, rivenduto questo alla camera ducale, diverse altre terre dell'Oltrepò, finché nel 1484 fu ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] Aquila.
Roffredo il 25 marzo 1330 aveva rinunziato nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua morte, al fratello Giacomo; gli aveva inoltre donato una casa a Napoli e, prima di ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...