GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] lettura" Un autunno (in Rassegna nazionale, 1° ott. 1899, pp. 575-612); il dramma Flutti torbidi (Milano 1910); la "fiaba in tre atti" Cenerentolina (Firenze 1911); la commedia La sorte del gioco (Roma 1911); il dramma Lo scrupolo, rappresentato a ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] , Una donna tra le fate. Ricerche sulla vita e sulle opere di E. P., Poppi 1993; Casentino in fabula. Cent’anni di fiabe fantastiche (1893-1993). “Le novelle della nonna” di E. P., Atti del Convegno, Poppi… 1993, a cura di V. Agostini-Ouafi, Firenze ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , LXXV (1979), pp. 9-233; I. Calvino, "Le parità e le storie morali dei nostri villani" di S.A. G., in Sulla fiaba, Torino 1988, pp. 65-95; L. Sciascia, G., il barone dei villani, in Fatti diversi di storia letteraria e civile, Palermo 1989, pp ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e ristampato. Proprio la cura posta nelle numerose revisioni e ristampe attesta l'affetto dell'autore per questa bizzarra fiaba medievale piena di scene cupe e di raffinati virtuosismi metrici e verbali, e contrasta col giudizio che ne diede ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] individua coppie di personaggi in corrispondenza e in opposizione; riproducendo, casualmente che sia, i caratteri morfologici della fiaba, ma culminando in una iniziazione alla morte e non già alla vita, procedendo per suspense e moltiplicandone gli ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] nell'aver saputo creare insieme un linguaggio da leggenda e da narrazione cronachistica per dar vita al suo mondo di fiaba e d'umanità consiste il miracolo delle Noterelle.
Caldi consensi salutarono l'apparizione del libretto e, più significativo di ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] due botti, per la raccolta del conte Orlov uscita a Parigi nel 1825 (B. Montanari, 1834, p. 312, parla di una seconda fiaba tradotta, Il villano e l’ascia, di cui però non è traccia nella raccolta Orlov); il poemetto sul Teseo canoviano del 1826; le ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Antologia, 1° febbr. 1891, p. 580).
Avevano intanto visto la luce alcuni dei testi capitali dell'I. narratore, dal Mastr'Impicca. Fiaba (ibid., febbraio 1874, pp. 897 ss.; poi, in versione definitiva, in Il Calabro, 1876-77) a Le tre maruzze (1875 ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] B. e da lui più consapevolmente intuito e svolto. Si pensi, in particolar modo, nel libro V, alla deliziosa fiaba di Basilichina.
Un'opera sostanzialmente fallita è invece La rete di Vulcano, poema burlesco di ventiquattro canti in ottave, probabile ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] d'amore (1973), inglobanti anche le precedenti Nuove poesie (scritte negli anni 1941-49).
Del G. vanno ancora ricordati la "fiaba populistica" (Contini) Il sigaro di fuoco (Milano 1945) e Il vaporetto (Milano 1963): sono versi scritti per l'infanzia ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...