GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] genesi delle due prime tragedie di F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di Goethe e di Novalis, in La Cultura, IV (1924), pp. 22-33, e Il momento tragico e la sua attenuazione nell ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] rimanere svegli fino al mattino, forse, si sarebbe potuta vedere la matrigna diventare bella, stupenda come una signora di fiaba? Queste mie supposizioni naturalmente non erano serie, erano cose che io inventavo per divertirmi (Elsa Morante, L’isola ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] non seguire l’ordine alfabetico consueto: i lemmi sono ordinati secondo l’ordine invertito dei grafemi (ad es., babà, fiaba, gellaba e sillaba si incontrano in sequenza, in base alla successione abab-abaif-aballeg-aballis). Anche i dizionari inversi ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] scoperte impreviste», coniata da Horace Walpole nel 1754 da Serendip, antico nome dello Sri Lanka, con riferimento a una fiaba persiana intitolata I tre principi di Serendip, i cui protagonisti scoprono di continuo cose che non cercano; o come quark ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] popolari: Lo cunto de li cunti, "Il racconto dei racconti" (cunto in napoletano vuol dire appunto "racconto", "storia", "fiaba"). Anche altri autori hanno usato il dialetto, come Carlo Goldoni, che scrive in veneziano molte commedie; o come, nell ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] abisso dolorosa
che ’ntrono accoglie d’infiniti guai
(Dante, Inf. IV, 1-9)
Tra i generi narrativi si possono citare la fiaba, la novella, il romanzo, il racconto, il poema epico, la cronaca giornalistica, la cronaca storica, la memoria giudiziaria, l ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] vocalico della finale non modifica la tonica, che si mantiene aperta; ne derivano nel campidanese distinzioni oppositive del tipo c[o]ntu «fiaba, leggenda» ~ c[ɔ]ntu «io racconto», b[e]ni «vieni» ~ b[ε]ni «bene», e un sistema vocalico a sette fonemi ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] : già Lavinio (1998) osserva, ad es., che se il discorso diretto è utilizzato soprattutto nel genere orale della fiaba, nella leggenda e nella narrazione aneddotica viene in genere preferito il discorso indiretto (cfr. Lavinio 1998: 304-305; Calaresu ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] Witz, Halle, Niemeyer (trad. it. Forme semplici. Leggenda sacra e profana, mito, enigma, sentenza, caso, memorabile, fiaba, scherzo, Milano, Mursia, 1980).
Lapucci, Carlo (1994), Il libro degli indovinelli italiani, Milano, Vallardi.
Pozzi, Giovanni ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ; E.G. Geijer riecheggia nella sua opera lirica e storica idee fichtiane e schellinghiane; P.D.A. Atterbom con la fiaba drammatica Lycksalighetens ö («L’isola della felicità», 1824-27) si propone di esprimere l’essenza mistico-musicale profetica del ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...