Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] si deve il primo, fondamentale studio morfologico della fiaba. Gli studiosi di scuola psicanalitica (per es., B. Bettelheim), una volta ..., 1882), a G. Gozzano (La principessa si sposa. Fiabe, 1917) e a I. Calvino, che tradusse dai dialetti 200 ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] e alle credenze sull’oltretomba, per spiegare in particolare le fiabedi Perrault, e più radicalmente applicata, con impostazione marxista, dal sovietico Propp alle fiabedimagia.
La pretesa di generalizzare è il difetto comune a tutte queste teorie ...
Leggi Tutto
trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] alle credenze sull'oltretomba, per spiegare in particolare le fiabedi Perrault. Essa è stata più radicalmente applicata, con impostazione marxistica, dal sovietico Propp alle fiabedimagia. L'applicazione dell'analisi strutturale, che dalle forme ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] (1954), Magia d’inverno (1957), Il cappello del gran Baum (1968).
In Russia la prima rivista per fanciulli iniziò le pubblicazioni nel 1785. Nel 19° sec. furono numerose le raccolte di racconti e di favole: ricordiamo soltanto le fiabedi A. Puèkin ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , sfuggente nel mostrare il suo duplice volto dimagia e di inaudita violenza. Soltanto la parola può rintracciare il prime a riscrivere, oltre alle fiabe (The bloody chamber, 1979), le vite immaginarie di alcuni dei più intriganti personaggi ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] particolare con la dimensione della magia. La sua idea di cinema presuppone una riflessione sull' ).
V.Ja. Propp, Morfologija skazki, Leningrad 1928 (trad. it. Morfologia della fiaba, Torino 1966).
G. Bachelard, La psychanalyse du feu, Paris 1938.
D. ...
Leggi Tutto
fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente nei paesi di lingua inglese grazie ai romanzi...