MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] , 1894), Il trillo del diavolo di S. Falchi (ibid., Argentina, 1899), Maria Dulcis di A. Bustini (ibid., Costanzi, 1901), La fiamminga di S. Donaudy (Napoli, S. Carlo, 1922).
Il M. non abbandonò mai del tutto l’attività compositiva. Oltre alle due ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] note d'una melodia di base, e che si crede abbia determinato, attraverso alla scuola borgognona, lo stile della prima scuola fiamminga (Dufay-Binchois); un'altra corrente un po' più tardiva, di verosimile origine inglese, la quale con i motivi d'una ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] , chi ben guardi, dal bisogno di difendere la maniera grande che gli era cara contro quella nuova maniera casalinga e fiamminga.
Ridotto dalla restaurazione in ristrettezze economiche, addolorato per l'immatura morte del genero, via via quasi cieco e ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] scoperto e coltivato.
Portare il gusto delle graduazioni e delle rifrazioni di luce dallo stato particolaristico in cui i Fiamminghi l'avevano conservato, sino al grado di sistema organizzatore, di sintesi dell'intero quadro: ecco l'effetto della ...
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OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] . I d. C. si sviluppò una fiorente industria di tal genere. Più tardi tale industria ebbe la sua culla a Dinant, città fiamminga sulle rive della Mosa: donde il nome di "dinanderies" dato agli oggetti in ottone, che venivano esportati in Germania, in ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] di G. B. Tiepolo; per la scuola spagnola: un ritratto del Greco, la Messa di S. Gregorio (1564) del Ribera; per le scuole fiamminga e olandese: il Supplitio di Carlo I (1649) di G. Coques, un ritratto di F. Hlals (1606), e varie vedute marine di J ...
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PICARESCA, LETTERATURA
Salvatore Battaglia
. Dal nome del protagonista, il pícaro, si suole indicare con letteratura picaresca quel genere narrativo spagnolo apparso a metà del sec. XVI e sviluppatosi [...] che valse a distinguerlo dal tipo del vero e proprio picaro: l'ultima evoluzione di Eulenspiegel è avvenuta in terra fiamminga entrando nella letteratura romantica con il De Coster, che ne fece l'eroe nazionale del suo paese, pur conferendogli una ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] dell'Annunciazione è stato visto come un avanzamento che avrebbe portato alle rappresentazioni d'interno della pittura fiamminga del Quattrocento. La Madonna annunciata, rappresentata in piedi secondo un'iconografia di origine giottesca (polittico di ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] il 5 e l'8 aprile 1919 la scelta per i Giochi 1920 fu fra Anversa e Lione e il voto a favore della città fiamminga fu unanime.
Nei quattro anni di guerra gran parte del Belgio, terreno di scontro aspro e cruento, era stato distrutto. Tuttavia Anversa ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] governo del Regno di Aragona (novembre 1642) gli fece dono dello splendido Libro de Horas, capolavoro di miniatura fiamminga appartenuto a Juana Enríquez, madre di Ferdinando il Cattolico, oggi conservato nella Biblioteca del Palacio Real di Madrid ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....