ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] , altrettanto rigorosamente prospettica e intessuta di ricordi urbinati caratterizzati da un’attenzione lenticolare di chiara matrice fiamminga (Angelini, 1993).
Il probabile soggiorno di Orioli presso i Montefeltro sarebbe da collocare tra il 1485 ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] . 1-134); II, Lettera di madama la marchesa di Rochefort a madama la contessa di Molle, l’una e l’altra fiamminga, nella quale le dimostra i motivi della sua sommissione alla costituzione Unigenitus, e la esorta a sottomettervisi ancor essa, tradotta ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] , facendone il portabandiera di quella tecnica in Italia. Da qui il senso di tracciare gli sviluppi della cultura fiamminga a Messina in un’appendice di eccezione sui principali suoi artefici, redatta sulla falsariga delle Vite di Domenico Lampsonio ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] strettamente lo stile delle lamentazioni.
J. è certamente compositore colto, di cultura musicale in buona parte di matrice franco-fiamminga, come le composizioni a 3 e a 4 voci dimostrano. Tuttavia, la sua origine italica lascia credere che fosse ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] , a Guarino Guarini.
L’ambiente, che ospita una grande tela, La battaglia di Lepanto, del pittore di origine fiamminga Giovanni Claret, dipinta in occasione del primo cantiere (1642), è a pianta ellittica, chiaro riferimento all’epoca di origine ...
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ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] e salde in giostra a sei voci, peraltro l’unico pervenuto completo di tutte le parti, inserito nell’antologia fiamminga Il Parnasso (Anversa, 1613).
Nel luglio 1612, su richiesta del duca Francesco Gonzaga, il cardinale suo fratello inviò Orlandi ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] con L. Alamanni, Francesco Dini, Zanobi Buondelmonti e Gerolamo Beniveni. La sua musica, sebbene spesso ispirata alla tecnica fiamminga, recò una tipica impronta italiana allo stile del madrigale, come a talune composizioni sacre (l'Ambros ricorda ...
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RAPONDI, Dino
Bart Lambert
RAPONDI, Dino. – Nacque tra il 1335 e il 1340 probabilmente a Lucca, da una famiglia le cui radici risalgono al XII secolo, figlio di Guido di Rapondo Rapondi e di madre ignota; [...] nel porto di Sluys, con lo scopo di scoraggiare sia gli attacchi dei possibili invasori inglesi sia quelli dei ribelli fiamminghi. Tra il 1394 e il 1396, Dino Rapondi fu incaricato di seguire personalmente i lavori di costruzione, per finanziare i ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] , più o meno contemporaneamente, il Martirio di s. Lucia che, carico di "sapide notazioni naturalistiche d'ispirazione fiamminga" derivate dalla pittura dei Campi, costituisce in effetti una sorta di pendant tipologico, liturgico e stilistico del ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] per chiaroscuro, per l'incredibile carica di dinamismo e soprattutto per il senso di grande realismo di lontana matrice fiamminga.
Di pari, o superiore, livello è il busto marmoreo del 1867 Ritratto del padre (Napoli, Galleria dell'Accademia di ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....