MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] prima attività pittorica non si era dedicato spesso, il M. riallacciò il dialogo con la pittura del passato (da Cézanne alla pittura fiamminga del Seicento).
Il M. morì a Vandoeuvres il 4 maggio 1983.
Nel 2005 Jeanne ha donato circa 200 opere del M ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] già mediati dall’idilliaco e pacato classicismo minardiano unito a un acuto spirito di osservazione, tipico della cultura fiamminga ispirano la Madonna con Bambino e s. Giovannino (Reggio Emilia, Civici Musei; di cui si è recentemente rintracciato ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] , 1894), Il trillo del diavolo di S. Falchi (ibid., Argentina, 1899), Maria Dulcis di A. Bustini (ibid., Costanzi, 1901), La fiamminga di S. Donaudy (Napoli, S. Carlo, 1922).
Il M. non abbandonò mai del tutto l’attività compositiva. Oltre alle due ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] governo del Regno di Aragona (novembre 1642) gli fece dono dello splendido Libro de Horas, capolavoro di miniatura fiamminga appartenuto a Juana Enríquez, madre di Ferdinando il Cattolico, oggi conservato nella Biblioteca del Palacio Real di Madrid ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ), pp. 13 s.; R. Salvini, A marble bust by D., in The Burlington Magazine, XC (1948), 541, pp. 93-97; V. Martinelli, Scultori fiamminghi in Italia, in Atti della Acc. naz. dei Lincei, Rend. di scienze morali, s. 8, VII (1952), pp. 410 s.; E. Dhanens ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] , nel contesto delle trattative tra elettori per l’equilibrio dei poteri nelle terre dell’impero. Alla corte fiamminga di Massimiliano Emanuele non prese ufficialmente parte alla ricca vita musicale, ma sviluppò il gusto per il collezionismo ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] S. Marco al Molo rappresenta uno dei più precoci e, tutto sommato, meno superficiali approcci all'arte del pittore fiammingo da parte di un pittore ligure, prima della grande ripresa rubensiana - con conseguenze inedite per Genova - intorno alla metà ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] fino alla morte di questi, sopraggiunta nel 1461. A quel punto, piuttosto che mettersi in proprio nella città fiamminga, egli preferì raggiungere il fratello maggiore a Napoli.
La riunione dei due fratelli giovò probabilmente alla loro autonomia da ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Cassa di risparmio in Bologna (Zucchini, 1953) sono opere di sofferta intensità che sembrano cercare il confronto con la pittura fiamminga da lui conosciuta anche attraverso la raccolta di stampe dell'amico conte C. Gini del quale affrescò la casa in ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] gocce di cristallo e corallo pendenti dalle sbarre dorate di collegamento delle arcate è una reminiscenza della pittura fiamminga. Contrastano nettamente con le forme ampie dei primi piani le figurazioni architettoniche e geologiche nei brevi scorci ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....