LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la ricchezza di scorci, l'attenta resa luministica. L'opera evidenzia l'acume con cui il L. guardava alla coeva pittura fiamminga (Jan van Eyck, Robert Campin, Rogier van der Weyden), ma anche al poderoso plasticismo di Donatello.
Di poco successiva ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] insieme alla sua fama, documentata anche da un ingaggio per il collaudo dei dipinti di Valerio Profondavalle (il pittore fiammingo Valerius Diependale) nel palazzo ducale di Milano (oggi perduti), che l’artista, in qualità di pittore tra i più ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] personaggi.Tra le a. in asta medievali transalpine vale infine la pena di soffermarsi sul famoso goedendag ('buongiorno') di uso fiammingo; se non altro perché ne parla anche Giovanni Villani al 1302 (Istorie fiorentine, VIII, 55; ed. Milano 1834, pp ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nel 1648 (Vio, 1981). Questo appartiene a una serie di altari maggiori isolati con figure scolpite, spesso realizzati con il fiammingo Juste Le Court, tra cui l'altare maggiore di S. Nicolò da Tolentino iniziato nel 1661 (Ivanoff, 1945 e 1948 ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di stampe, pubblicata a Parigi nel 1714 e nota come Recueil Ferriol, a loro volta tratte dai dipinti del pittore franco-fiammingo Jean-Baptiste Vanmour.
Nel giro di tre anni, e forse con la collaborazione del più giovane fratello Francesco, il G ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] le indicazioni del costume. L'anno fissa un momento nel quale il C. sembra ricercare effetti atmosferici di ispirazione fiamminga nel pittoricismo dell'esecuzione, nella descrittività epidermica e nel fondo chiaro, su cui la luce, come ha notato il ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] -, che collimasse con la sua concezione dell'arte "rinata". Né pare giusto evocare l'esperienza del "gusto del paesaggio fiammingo" (A. Chastel, L'art italien, I, Paris 1956, p. 215) per certi sfondi non minutamente descritti, ma perscrutati con ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] volta nell'inventario di J., a opera di due altri maestri, il Maestro del Battesimo di Cristo (p. 162), artista di area fiamminga o renana, del quale non si conoscono altre opere, e il Maestro delle Ore dello Spirito Santo, chiamato da Meiss (1967, I ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] , fra i quali il retablo di S. Cristoforo, appartenente allo stile gotico lineare; ricca è anche la collezione dei primitivi fiamminghi del sec. 15°; limitata risulta al contrario la serie di opere di scultura gotica in legno e in pietra, alcune ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] Pisano. La collezione di avori gotici è la terza per dimensioni negli S. e comprende un bel pendant franco-fiammingo rappresentante un Memento mori e un coperchio di cofanetto francese con l'Assedio del castello dell'amore, soggetto derivato dalla ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.