Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] dell'esportazione in Levante; conseguenza obbligata, era necessario che l'importazione di questi prodotti dall'Inghilterra, dalle Fiandre, dalla Francia e dall'Italia settentrionale restasse libera ad ogni costo e, anzi, venisse sostenuta. Non ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 'uomo di sentirsi "cittadino del mondo" (ibid., 6391).
Animato da curiosità artistiche e scientifiche, il principe visitò la Francia, le Fiandre, l'Olanda e poi di nuovo la Germania. A Parigi ebbe l'onore di essere ricevuto familiarmente da Luigi XIV ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] diLuigi XIII, di cui si conoscevano gli accordi con il conte d'Egmont per una offensiva francese nelle Fiandre che alleggerisse la pressione spagnola contro gli Olandesi, per credere che i negoziati avessero qualche possibilità di realizzazione ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Medici a ritirare l’appoggio che davano al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare i diritti che Caterina rivendicava sul Portogallo e a ostacolare il progetto di matrimonio tra il duca ed Elisabetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] economie s’incontrano e ridisegnano qualità e misura dei fattori della produzione e dello scambio, in una geografia che riguarda le Fiandre e l’Europa del Nord in generale, ma anche le coste mediterranee e l’Andalusia, tutta protesa verso l’America ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin nelle Fiandre; A. Waibel in Germania, sono tra i più validi propagatori; i suoi libri di ascetica corsero il mondo in tutte le lingue ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] La debolezza del potere centrale dell'Impero rese inoltre possibile l'autonomia che i Comuni italiani e le città delle Fiandre e della Germania occidentale riuscirono in vari modi e in vari tempi a conquistarsi. In particolare i Comuni italiani, pur ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] coprire il Mediterraneo con la fitta corrispondenza dei padri ai fratelli, delle madri ai figli, lettere che raggiungevano le Fiandre o la Siria recando notizie d'affari o degli affetti di casa, era stato insostituibile per la società veneziana ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a un caso (per così dire) emblematico: quello del merciaio veneziano Giovanni Zonca, che giovane ventenne aveva soggiornato nelle Fiandre ad Anversa dal 1562 al 1566 ("un bel stare et de grande libertade", come scriveva agli amici); al suo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dalla Bulgaria alla Francia meridionale, dalla Lombardia alla Fiandra, i predicatori che auspicano il ritorno alla povertà antigesuitica è il movimento giansenista, diffusosi in Francia e nelle Fiandre a partire dal quinto decennio del sec. XVII e che ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....