Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] , la guaina mielinica e la guaina endonervale e, successivamente, a dimostrare la rigenerazione delle fibre nervose recise. Descrisse inoltre la struttura della fibramuscolare striata e osservò il nucleo delle cellule animali e vegetali. Fu tra i ...
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Biologo italiano (Fiume 1896 - Marina Romea, Ravenna, 1964); prof. di zoologia all'univ. di Padova (dal 1937). Socio nazionale dei Lincei (1960). Ha eseguito numerose ricerche di istologia (terminazioni [...] nervose, fibramuscolare), di zoologia sistematica (pesci e loro larve, crostacei), di biologia (accrescimento dei pesci, contributi alla teoria matematica delle associazioni biologiche, differenziamento del sesso nei pesci, ecc.). Opere generali: La ...
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Fisiologo tedesco (Lipsia 1843 - Berlino 1909); prof. prima a Utrecht, poi a Berlino, fu uno dei primi a occuparsi della psicofisiologia degli animali inferiori; studiò l'azione della luce sui batterî [...] e sui Protozoi; i suoi lavori più importanti sono sulla istologia e fisiologia della fibramuscolare striata in contrazione e in distensione, sull'origine dell'attività cardiaca e sulla funzione dei nervi cardiaci. Fu socio straniero dei Lincei (1901 ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibre nervose sensitive), la placca neuromuscolare non si sviluppa e l'intera fibramuscolare, invece che le sole giunzioni neuromuscolari, rimane sensibile all'azione dell ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di chimica..., I, 1855, Pisa, pp. 44-50; Di un nuovo microscopio portatile, in Il Tempo (1858), pp. 161-165; Sulla fibramuscolare, ibid., II, pp. 328-338; Sulla natura dei corpuscoli ovoidali dei semi e dei Bachi da seta affetti d'atrofia, in Annali ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] , recò i suoi primi importanti contributi istologici.
Dopo aver descritto la terminazione della fibramuscolare nella fibra tendinea (Sulla terminazione della fibramuscolare nella fibra tendinea, in Lo Spallanzani, s. 2, IX [1880], pp. 194-197), si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] e la scossa) erano prodotti dal flusso di elettricità da una superficie all’altra attraverso corpi conduttori, così per Galvani nella fibramuscolare esisteva un’elettricità in condizioni di squilibrio che, passando da una superficie all’altra della ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] l'attività ciliare in relazione al sistema nervoso nei Metazoi. Nel 1912 pubblicò una breve nota, Apparati reticolari e sarcolemma nella fibramuscolare cardiaca (in Rend. d. R. Acc. d. scienze fis. e matem. di Napoli, XX [1912], 1-2, pp. 36-43).
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] medici e naturalisti, 28 apr. 1937) e di una serie di ricerche istologiche con cui poté dimostrare che nella fibramuscolare striata le bande chiare anisotrope delle miofibrille coincidono, sia nei Vertebrati sia negli Invertebrati, con la banda Q di ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...