MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] con la pilocarpina, in Giorn. di veterinaria militare, I [1888], pp. 357-363; Influenza della digitalina sulla fibramuscolare striata, ibid., II [1889], pp. 13-22; Dei cardiocinetici in generale ed in specie della strofantina, ibid., pp. 157 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] uomo e di altri vertebrati e di un nuovo organo nervoso terminale muscolo-tendineo, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, quello da cui partono e a cui arrivano le fibre nervose, quello che collega tra loro anatomicamente e ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] 1663) fissò l'andamento a 8 delle sue fibre e per primo introdusse il concetto di fibra motrice. Dichiarato dottore in absentia nel 1664, matematico e sostiene che il mutamento della figura del muscolo non è accompagnata dal mutamento del suo volume. ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...