SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1933-34; circa 40 mila quintali di cotone grezzo e 12,5 mila di fibra nel quinquennio 1925-29), né la canapa (40 mila quintali annui circa), né egli possiede eccezionali virtù stilistiche, sicurezza nervosa di incisione, robustezza di costruzione, ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] stato fisiologico o patologico di un apparato (circolatorio, nervoso, muscolare ecc.); in questo caso il corpo umano . Una guida di luce (GL, costituita da una serie di fibre ottiche) in prossimità dello strato sensibile raccoglie la luce emessa per ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] giganti che derivano da una speciale modificazione delle fibre ordinarie e che, più che una funzione nervosa, sembra esercitino un'azione di sostegno. Piccoli ganglî nervosi si rinvengono, talvolta, in relazione ai cirri e agli organi di senso.
Negli ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] disposizioni, dove conservano il carattere primitivo, ricordano il sistema nervoso degli Anellidi policheti.
Dai ganglî nervosi, o meglio dalle cellule in essi contenute, partono fibrenervose, il cui insieme forma i nervi che si distribuiscono ai ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] e vitamina B12). I casi di anoressia di origine nervosa, oggi sempre più frequenti soprattutto tra le adolescenti, sono anche di altri nutrienti quali vitamina E, acido folico e fibra, che possono cooperare, sia pure con meccanismi diversi, all' ...
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Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] nutriranno i tessuti costitutivi degli arti, e i più grossi tronchi nervosi destinati a dare i rami per la sensibilità delle parti e il bracciale o l'anti-bracciale (di cuoio, celluloide, fibra) termina in un porta-utensili cui vengono assicurati i ...
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LIPOIDI (dal gr. λίπος "grasso" e εἶδος "forma")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze molto diffuse in natura, chimicamente poco note, e affini per alcune proprietà [...] funzioni delicatissime (sembra che fino a un certo punto condizionino l'eccitabilità della cellula nervosa; inoltre la guaina midollare delle fibrenervose, secondo alcuni, avrebbe azione isolante e servirebbe a prevenire la diffusione dell'impulso ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] del surrene costituisce il 10-20% delle catecolammine totali, in certi feocromocitomi il 97%. Nel sistema nervoso centrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi cellulari situati prevalentemente nel locus coeruleus, nel ponte e in certe ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] lo stesso avvenga anche nel corso di malattie del sistema nervoso centrale da virus lenti e da virus latenti. Tutti questi , 1963). Tali anticorpi sono altresì capaci di reagire con la fibra miocardica umana (v. Kaplan e Meyeserian, 1962), mentre non ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] controlaterali, con i neuroni intercommissurali e con le fibre che da tutte queste formazioni hanno origine. Così . M., Emiplegia e paraplegia, in Terapia medica delle malattie del sistema nervoso (a cura di V. Bonavita e A. Quattrone), Padova 1985, ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...