Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] della molecola intera.
L'NGF determina l'aumento di volume dei gangli simpatici e sensitivi e una profusa crescita di fibrenervose, sia in vivo (nell'embrione e nel neonato) che in vitro. I neuroni si ingrandiscono, vi è stimolazione della sintesi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] per i fasci di germi di forme a valori in un fibrato olomorfo (precedentemente introdotte da Serre).
Sulle omologie singolari. S. di un gatto nel periodo critico della sua crescita nervosa, l'occhio resta permanentemente cieco, perché in quella ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] in comunicazione con il corpo genicolato dello stesso lato. Una parte delle fibre del nervo ottico si mette in comunicazione con una formazione nervosa del mesencefalo, il corpo quadrigemello superiore (collicolo superiore). Dal corpo genicolato ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] nella liberazione dei releasing factors.
Il metodo citoimmunologico ha messo in evidenza tre tipi di fibre corrispondenti a TRF, somatostatina e LHRF. Le fibrenervose a TRF si trovano nella parte mediana della zona esterna dell'eminenza mediana, nel ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] corretto: la salamandra colpisce sopra l'orizzontale quando le viene mostrata una mosca al di sotto e viceversa. Perciò le fibrenervose devono avere rigenerato in modo tale che ciascun punto sulla retina è connesso a quel punto nel cervello al quale ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibrenervose sensitive), la placca neuromuscolare non si sviluppa e l'intera fibra muscolare, invece che le sole giunzioni neuromuscolari, rimane sensibile all'azione dell ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] attivatori e inibitori di altri canali ionici. Ci si è soffermati in modo particolare sui canali della cellula nervosa e della fibra muscolare, ma è evidente che questi canali giocano un ruolo fondamentale nell'attività funzionale delle cellule dell ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] l'interno del corpo e la 'fantasia' -, si origina nelle strutture nervose, e, per un dato organo di senso, è sempre lo stesso, rispetto all'irritabilità che Haller aveva scoperto nella fibra muscolare: le cellule reagiscono allo stimolo in modo ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] muscolo liscio l'attivazione della PKG favorisce il rilassamento della fibra, opponendosi all'azione contrattile del Ca2+. L'azione più passando, per esempio, da una cellula endoteliale a una nervosa, rappresenta una sfida e un campo di indagine in ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...