La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] per i fasci di germi di forme a valori in un fibrato olomorfo (precedentemente introdotte da Serre).
Sulle omologie singolari. S. di un gatto nel periodo critico della sua crescita nervosa, l'occhio resta permanentemente cieco, perché in quella ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibrenervose sensitive), la placca neuromuscolare non si sviluppa e l'intera fibra muscolare, invece che le sole giunzioni neuromuscolari, rimane sensibile all'azione dell ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] muscolo liscio l'attivazione della PKG favorisce il rilassamento della fibra, opponendosi all'azione contrattile del Ca2+. L'azione più passando, per esempio, da una cellula endoteliale a una nervosa, rappresenta una sfida e un campo di indagine in ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in rapporto a strutture specifiche, i cosiddetti ‛bottoni sinaptici': questi sono espansioni terminali o collaterali delle fibrenervose, che si trovano a contatto con la membrana del neurone ricevente ma ne rimangono separate dall'intervallo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di fenomeni che ne derivano. Se quindi la sensibilità caratterizza le fibrenervose, le funzioni sensorio-motrici dipendono dalla struttura integrale del sistema nervoso che è associato in modo concomitante e armonioso all'attività cosciente del ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] poteva avvenire anche in assenza di contatto con materiali metallici, in quanto la corrente stimolante era generata dalle fibrenervose. Alcuni di questi esperimenti furono raccolti in una pubblicazione del 1793, Dell'uso e dell'attività dell'arco ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di oscillazione e di tremito; la si può chiamare anche 'forza muscolare', essendo propria delle fibre muscolari; (c) la sensibilità, ovvero la 'forza nervosa' (appartiene infatti soltanto ai nervi), il cui ruolo è quello di condurre al sensorium le ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] dell'acetilcolina a livello delle placche neuromuscolari; essa penetrerebbe a livello delle terminazioni presinaptiche delle fibrenervose bloccando i meccanismi che portano al rilascio del trasmettitore colinergico e non influenzandone la sintesi o ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] l'innervazione cardiaca e la sensibilità vasale, gli apparati reticolari e il sarcolemma nella fibra muscolare cardiaca di Pesci, Batraci, Rettili e Mammiferi, le espansioni nervose motrici, la nutrizione e l'attività ciliare in relazione al sistema ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...