Antropologo e anatomista inglese (Hemel Hempstead 1895 - Contea di Somerset 1971). Prof. di anatomia all'univ. di Oxford, ha effettuato importanti scoperte nel campo dell'anatomia comparata (posizione [...] dell'australopiteco nell'evoluzione dell'uomo) e ha dimostrato che le fibrenervose periferiche, se sezionate, rigenerano. ...
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Istologo francese (n. 1866 - m. 1948), autore di importanti studî sulla rigenerazione delle fibrenervose, sui trapianti dei gangli spinali, sulla nevroglia e sul tessuto nervoso. Tra le sue opere: L'organisation [...] de la matière dans ses rapports avec la vie (1922) ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] in casa di Borelli - la struttura a spirale delle fibre muscolari del cuore (1657) - rappresentò un momento cruciale dall'altro, è abbracciato dalle ultime diramazioni arteriose, venose e nervose. I reni, la milza, il fegato, la corteccia cerebrale ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibrenervose sensitive), la placca neuromuscolare non si sviluppa e l'intera fibra muscolare, invece che le sole giunzioni neuromuscolari, rimane sensibile all'azione dell ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] esperimenti eseguiti da vari studiosi, fra cui lui stesso e il Foderà, poneva alcuni quesiti: esistono differenze tra fibrenervose motrici volontarie e involontarie? La distinzione, esistente a livello del midollo e del bulbo, tra vie centrifughe e ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibrenervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. Valentin del 28 luglio 1850 ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] un filo a cui è legato un peso, determina sulla struttura istologica e sulla conduttività delle fibrenervose (Über die Wirkung engbegrenzterNervencompression, in Pflügers Archiv ..., LXXXIII [1901], pp. 38-72).
Successivamente passò all'istituto ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e soltanto intorno ai 5-6 anni di vita tale processo è fortemente avanzato.
Un incompleto rivestimento delle fibrenervose non consentirebbe ai vari nuclei del cervello di interagire in maniera coerente per formare quella mappa complessa che ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] ., s. 4, II (1880), pp. 577-596, e 2 tavole di 22 figure; Osservazioni istologiche intorno alla terminazione delle fibrenervose motive ne' muscoli striati delle torpedini, del topo casalingo e del ratto albino condizionati col doppio cloruro d'oro e ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] osmico e bitartrato di potassio: tale trattamento gli consentiva di mettere in evidenza la guaina mielinica delle fibrenervose nel secondo stadio della degenerazione conseguente a lesione della loro origine, lo "stadio di Marchi", profondamente ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...