INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] ibid. 1872): fu suo merito l'identificazione del fascicolo uncinato e la descrizione della suddivisione delle fibrenervose midollari in fibre pallide amieliniche e di queste in fibrille, ognuna delle quali, in corrispondenza del cosiddetto "bottone ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] cellula nemosa, ibid., pp. 633-647),sulla struttura della guaina mielinica delle fibrenervose periferiche (Sulla struttura della guaina mielinica delle fibrenervose periferiche, ibid.,XXXI [1905], pp. 569-583; Sulla struttura della guaina mielinica ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] contributo alla conoscenza della corea, individuandone la base anatomopatologica in un complesso di lesioni di cellule e fibrenervose soprattutto a livello del talamo, del corpo striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò "encefalite ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] stabili e per quelli costituiti da elementi labili, ma non per quelli costituiti da elementi perenni (cellule nervose e fibre muscolari striate). Questi ultimi, che si differenziano precocemente, aumentano di grandezza durante tutto il periodo dell ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] fanciulle, alle quali viene proibita persino la lettura dei romanzi d'amore nel timore di infiammare le loro deboli fibrenervose.
Non si escludono comunque influenze sovrannaturali, tanto che nel 1732 le autorità di Parigi, preoccupate per le folle ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] senese il G. studiò i fusi neuromuscolari dei Sauropsidi e il modo di espandersi delle fibrenervose nei setti intermuscolari e nelle estremità delle fibre muscolari dei miomeri nella muscolatura laterale del tronco e della coda dei pesci e degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] all’esistenza di un’elettricità intrinseca all’organismo, esistente in condizione di sbilancio nelle fibre muscolari e circolante nelle fibrenervose. La scoperta dell’elettricità animale suscitò un immediato interesse nella comunità scientifica di ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] pp. 831-894): le idee innovative scaturite dall'interpretazione dei risultati delle ricerche anatomiche sui rapporti tra cellule e fibrenervose gli apparivano in grado di spiegare su basi organiche anche i fenomeni psichici, nella convinzione che la ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] che venne definito sistema di ricompensa - o sistema incentivante - cerebrale. Il sistema è costituito da un fascio di fibrenervose (fascicolo mediale prosencefalico) che originano da neuroni situati nel ponte e nei gangli della base del cervello e ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] mielinizzazione in rapporto allo sviluppo fetale (Ricerche istofisiologiche sui rapporti intercorrenti tra la mielinizzazione delle fibrenervose deimammiferi (coniglio), la loro capacità funzionale indagata anche con la cronassimetria e lo sviluppo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...