Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] microscopio elettronico, in grado di integrare e sostituire quello ottico tradizionale.
L’identificazione delle modalità attraverso cui le cellule potenziali elettrici prodotti da piccoli gruppi di fibre muscolari. Questa tecnica ha grande successo ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] e dalle sue pareti laterali si estroflettono le vescicole ottiche, da cui origineranno gli occhi. Alla fine della cellule mesodermiche che lo costituiscono sono differenziate in fibre miocardiche, dotate di attività contrattile. Strutture di ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] visiva della retina si diparte verso il campo visivo una fibra nervosa isolata, per mezzo della quale viene esclusa ogni conformazione dello stimolo e qualità sensoriali), le ‛illusioni ottiche', il contrasto, l'assimilazione ecc.: tutti fenomeni ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] le figure" (1757-66, I, p. 2). La genesi delle fibre, però, rimaneva avvolta nel mistero, così come il loro presunto rapporto con grazie alle indagini di Giovanni Battista Amici (1786-1863), ottico e naturalista, e dell'inglese Joseph J. Lister (1789 ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] sono le proprietà del corpo di cui si ha immediata percezione ottica e tattile, e può anche avere contenuti funzionali, può , oppure i depositi di nichel rinforzati con particelle o fibre ceramiche, come l’allumina (ossido di alluminio) e il ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] definisce un'evoluzione nel tempo delle sue caratteristiche (ottiche, meccaniche o altre), che ha connotati decisamente non si siano verificati danni meccanici nella struttura delle fibre, è sensibile all'azione di degrado per ossidazione fotochimica ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] definì accuratamente per la prima volta la struttura delle fibre muscolari umane e delle cellule del sangue, osservata a quelle di cinquant'anni prima; anche le prestazioni ottiche ad alti ingrandimenti erano decisamente migliorate rispetto a quelle ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] i radio isotopi, gli ultrasuoni, le onde acustiche, le spettrometrie ottiche, quelle a raggi gamma, ecc., consentono di eseguire sull'oggetto ; esso presuppone un'accurata analisi della natura delle fibre, della qualità dei colori e del tipo di ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] e animali si fondava non soltanto sull'individuazione di proprietà ottiche, fisiche e chimiche analoghe, ma anche sulla capacità di e che determinava, d'altro lato, la formazione di fibre disposte in forma di rete negli interstizi delle cellule, le ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] avere percorso un breve tratto all'interno dell'orbita, raggiunge il chiasma ottico, ove le sue fibre subiscono un parziale incrocio, per terminare poi, per mezzo dei tratti ottici, con due distinte radici nei corpi genicolati mediale e laterale. Da ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...