Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] Tali plessi sono il cervicale, il brachiale e il lombosacrale. Tutti i nervi spinali sono misti, in quanto contengono fibre effettrici e recettrici sia somatiche sia viscerali. Da ciascuno dei loro rami anteriori originano uno o due rami comunicanti ...
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Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] e quindi su parti adulte; contrapposto a normale. Il fusto è a. se trae origine da una foglia (Bryophyllum), da una radice (pioppo bianco), dal callo d’innesto o dalla corteccia di un fusto reciso, sviluppandosi ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] della contrazione non è ben noto. Si sa, anche dai modelli costruibili in vitro con filamenti di actomiosina (o con fibre muscolari estratte con glicerolo, cioè ridotte praticamente al solo mioplasma), che a una certa concentrazione di ATP (e a una ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] , uno per ciascun lato (fig. 2). Il corpo calloso è una formazione laminare, trasversale, ed è formato da fasci di fibre mieliniche che collegano tra loro i due emisferi. I ventricoli laterali sono situati sotto il corpo calloso; ciascun ventricolo ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] . Nella porzione posteriore della retina sono presenti la papilla e la macula lutea. La papilla è la zona in cui le fibre del nervo ottico escono dalla retina. La macula lutea, invece, è situata in corrispondenza del polo posteriore del bulbo oculare ...
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Neuroni delle corna anteriori del midollo spinale, di piccole dimensioni, i cui cilindrassi innervano le fibre muscolari che decorrono nel fuso, facilitando gli impulsi afferenti dalle terminazioni neuromuscolari [...] a eccitare i motoneuroni alfa dello stesso muscolo ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dal numero e dall'accostamento dei punti di inizio sia dalla velocità di movimento delle molecole di DNA-polimerasi lungo le fibre del DNA. Durante lo sviluppo embrionale, il numero dei punti di inzio è dapprima molto alto, così che questi punti sono ...
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Medico (Arbroath 1802 - Londra 1880), prof. di anatomia e fisiologia nel New university college di Londra. Scoprì le "fibre perforanti" (fibre di S.), fibre connettive ed elastiche riunite in fasci che [...] dal periostio si approfondano nelle lamelle ossee sottoperiostee anastomizzandosi fra loro. Si trovano solo nelle lamelle ossee legate geneticamente all'ossificazione periostale e sono particolarmente ...
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Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] per cui è predisposto: cistoscopio, esofagoscopio ecc.
I progressi tecnologici registrati dagli anni 1980 nel settore delle fibre ottiche e degli strumenti di rilevazione delle immagini hanno consentito il rapido sviluppo dell’e. come prezioso metodo ...
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In fisiopatologia, condizione, diagnosticata con l’elettrocardiogramma, che rivela l’interruzione della conduzione dello stimolo in fibre del tessuto specifico di conduzione cardiaco. Si distinguono un [...] e. anteriore sinistro, più frequente e meno grave, e un e. posteriore sinistro ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.