PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] di Lione del 1901 (Sulla terminazione dei nervi nelle fibre muscolari striate, in Extrait des comptes rendus de l’ Stephan (István) Apáthy (Sulla terminazione dei nervi nelle fibre muscolari striate, in Bollettino della Società medico-chirurgica di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] apparì ai suoi occhi come l'organo principale del sistema nervoso, quello da cui partono e a cui arrivano le fibre nervose, quello che collega tra loro anatomicamente e funzionalmente le cellule di diverse regioni. La "rete nervosa diffusa" è quindi ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] induttiva da parte di quest’ultimo sulla crescita delle fibre sensoriali. Nel ripetere l'esperimento con la tecnica simpatici, portò entro 24 ore alla formazione di un alone di fibre emergenti dai gangli medesimi (R. Levi-Montalcini - H. Meyer ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] de la névroglie, in Archives italiennes de biologie, XLVIII [1907-08], pp. 357-368) e i fenomeni rigenerativi delle fibre nervose (Osservazioni sui gomitoli nervosi nella rigenerazione dei nervi, in Riv. di patologia nervosa e mentale, XI [1906], pp ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] la motrice nella torpedine "la quale somiglianza risiede non tanto nel numero delle loro parti componenti e nella qualità delle fibre nervee che ci vanno, e nel modo con cui elleno si diramano e terminano, ma più specialmente in quella singolarissima ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] e mentale,XVII [1912], pp. 449-465),sulla degenerazione e rigenerazione delle fibre nervose (Sopra la degenerazione o rigenerazione [in seguito al taglio] delle fibre nervose periferiche,in Riv. sperimentale di fretsiatria…,XXXII [1906], pp. 99-132 ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] zoologico italiano, XXXIII [1922], pp. 172 s.; L'origine del corpo vitreo e la causa del rapido allungamento delle fibre del cristallino nell'uomo, ibid., XXXIV [1923], pp. 243-250); la recensione dell'opera del maestro, "Fisiogenia". La biodinamica ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] Monitore zoologico italiano, IX [1898], pp. 92-95; Sulla maniera onde i nervi si terminano nei tendini e nelle estremità delle fibre muscolari degli arti negli Anfibi Urodeli, ibid., pp. 105-110).
Il campo, però, nel quale eccelse l'attività del G. è ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. Valentin del 28 luglio 1850 ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] del cuore" secondo la quale l'organo malato risponde alla distensione con l'aumento dell'energia contrattile finché le sue fibre rimangono efficienti (La "legge del cuore" in clinica, in Cuore e circolazione, IX [1925], pp. 506-513; La legge del ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.