di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano origine in questo breve periodo a un alone di cellule fibroblastiche con pochissime fibre nervose. Inoltre, nei gangli coltivati per un periodo più lungo, due o tre giorni anziché ventiquattro ...
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TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] per i tumori. Sono state sperimentate anche metodologie in vitro: insiemi di cellule modificate geneticamente (di solito fibroblasti), chiamati organoidi in quanto piccoli organi artificiali, vengono impiantati in modo da essere connessi al circolo ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] avvenuto in presenza di due diverse sostanze già note per la loro capacità di agire come fattori di crescita: l'FGF (Fibroblast Growth Factor) e l'attivina, un membro della famiglia dei fattori di crescita peptidici di tipo TGF-β (Transforming Growth ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] nucleate porta l'MHC l, incluse tutte le cellule dell' epitelio delle mucose, le cellule che presentano l'antigene, i fibroblasti e l'endotelio dei vasi. Al contrario, l'MHC II è presente in quantità importanti solo su cellule APC 'professioniste ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] si ritrovano sullo stesso HAC. Per trasferirlo nel bovino, l'HAC dapprima viene introdotto in fibroblasti fetali per fusione con microcellule. I fibroblasti fetali vengono poi iniettati in ovociti enucleati, come per una clonazione di tipo somatico ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] G0 alla fase G1; ne sono esempio l'EGF (Epidermal growth factor), il PDGF (Platelet-derived growth factor), l'FGF (Fibroblast growth factor). I secondi, per esempio l'HGF (Hepatocyte growth factor) e l'IGF1 (Insulin growth factor) sono responsabili ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] dell'organismo è stato particolarmente rilevante e il tessuto non può venir completamente ripristinato, ha luogo una proliferazione di fibroblasti e di cellule epiteliali che dà origine a una cicatrice.
Nel caso in cui la reazione aspecifica e la ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] , mitocondri e membrane ? Fino a che punto la differenza morfologica tra tipi cellulari, come ad esempio quella tra fibroblasti e cellule epiteliali, dipende dai componenti del loro citoscheletro? Secondo l'approccio riduzionista, la struttura e la ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] cervello.
Meningi. - La dura madre è un involucro formato da un denso intreccio di spessi fascicoli di collagene e fibroblasti, tra i quali decorrono vasi sanguigni, la cui superficie interna, in condizioni normali, è separata dall'aracnoide da uno ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] è attributo costante delle cellule che esercitano attività proteino-sintetiche come cellule secernenti esocrine ed endocrine, i fibroblasti in attività fibrillo-genetica, le plasmacellule in attività di produzione degli anticorpi.
Unendo i dati ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.