(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] commistione è attestata da oggetti facenti parte di corredi funerari e legati all’abbigliamento (in primo luogo le fibule delle vesti femminili), rinvenuti in piccoli sepolcreti ma soprattutto nelle due grandi necropoli presso Straubing e Altenerding ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] II contro i Franchi: ciò è testimoniato dall’elevata percentuale in questa regione di tombe con corredi che comprendono coppie di fibule ad arco ostrogote.
Con l’arrivo dei Franchi in Italia nel corso della guerra greco-gotica (535-553) e nell’epoca ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] della cosiddetta cultura del bronzo, che vide, a fronte della mancanza di metallo prezioso, oreficerie, fibbie e fibule bronzee e solo occasionalmente dorate o argentate. Questo fenomeno fu accompagnato dalla progressiva sedentarizzazione degli A. in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] al popolo gepida il gruppo di ricche sepolture femminili caratterizzate da corredi consistenti in serie di gioielli come grandi fibule a disco d’argento, lussuosi fermagli e bracciali, orecchini a poliedro d’oro, specchi di metallo, collane, brocche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] che comprendono tipi presenti nelle necropoli dell’Italia meridionale e altri di provenienza balcanica e adriatica, come le fibule cosiddette “a occhiali”. Numerosi sono anche i pendagli zoomorfi e antropomorfi di bronzo fuso. In quest’epoca, accanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] . La popolazione si dedicava principalmente alla coltivazione dei cereali e all’allevamento, da cui trassero ispirazione l’ornamentistica locale (fibule a testa di vacca) e le credenze, come si nota nei riti funebri con resti di pecore e di maiali ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] Rätergrafe und zum Alpenfeldzug der Römer, in Der Schlern, 11 (1995), pp. 697-701.
A.M. Adam, Le fibule di tipo celtico in Trentino, Trento 1996.
P. Gleirscher, Brandopferplätze, Depotfunde und Symbolgut im Ostalpenraum während der Spätbronze- und ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] dell’incinerazione a quello dell’inumazione; i corredi femminili mostrano accessori tipici germanici, come le fibule a trombetta, mentre quelli maschili denotano una spiccata assimilazione del costume militare romano. Caposaldo dell’archeologia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] stile, nastro intrecciato, elementi vegetali).
Al costume femminile di fine VI - inizi VII secolo appartengono anche le fibule del tipo St.-Sulpice e le fibule ad anello, per lo più in lamina battuta, per la chiusura del mantello sul petto, secondo l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] ’oro (in cui prevale il motivo a squame) e cloisonné con la granulazione. Tipicamente unne sono, inoltre, le fibule “a cicala”, riccamente decorate e spesso di notevoli dimensioni, reperti frequenti nei corredi funerari femminili; si segnalano infine ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...