Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader FidelCastro, è stata, dopo quella [...] andarono a convergere lavoratori, comunisti e gruppi di professionisti e intellettuali. Tra questi ultimi emerse un giovane avvocato, FidelCastro, allora su posizioni democratiche e radicali, il quale, messosi a capo di un gruppo di guerriglieri, il ...
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Sotomayor, Sanabria Javier
Giorgio Reineri
Cuba • Limonar, 13 ottobre 1967 • Specialità: Salto in alto
È stato il più valido interprete del Fosbury flop così come, trent'anni prima, il sovietico Valery [...] : nel 1999 fu accusato di positività alla cocaina, a seguito di un controllo ai Pan-American games di Winnipeg. FidelCastro in persona lo difese, ribaltando l'accusa di complotto sui canadesi e sui fuorusciti cubani. La IAAF decise, nell'inverno ...
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manifestino
s. m. e agg. (scherz.) Affezionato e convinto sostenitore che si identifica nel progetto editoriale e politico del quotidiano comunista «il manifesto»; che milita nel «manifesto».
• Cara [...] mi manca come cabarettista. Sa, io sono una “manifestina” militante. Ho comprato anche delle azioni del quotidiano. Per me e per FidelCastro, che mi invitò a Cuba dopo che regalai i diritti di Comandante Che ad una scuola di laggiù, perché potesse ...
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Uomo politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, prov. di Holguín, 1931), fratello dell’ex-presidente cubano Fidel. Militante nella Juventud Socialista, la federazione giovanile del PSP (Partido Socialista [...] Forze armate, è stato temporaneamente investito della carica di capo di stato in ragione dei problemi di salute di Fidel, mentre nel febbraio 2008, nel segno di una stretta continuità con il passato, alla sessione inaugurale della nuova legislatura ...
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Minà, Gianni. – Giornalista e scrittore italiano (Torino 1938 - Roma 2023). Noto soprattutto per le sue interviste con i grandi personaggi dell’attualità, la più famosa delle quali è quella del 1987 di [...] sedici ore a F. Castro, è stato uno dei giornalisti italiani più conosciuti all’estero, grazie ai ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra le quali: Il racconto di Fidel (1988), Un continente desaparecido (1995), Storie (1997), Un mondo migliore ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] svolge sotto la tirannia di Rosas, e i romanzi storici di Vicente Fidel López, intitolati La novia del hereje e La loca de la Guardia con la suite Jardines, Torre Bertucci e Jan José Castro. Inoltre ricorderemo Raul Espoile (autore dell'opera Frenos e ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] del regime rafforzò la posizione del fratello di Fidel, Raúl, dal 1976 vicepresidente del Consiglio di n. 1912), hanno realizzato lavori nello spazio urbano.
Fino all'avvento di Castro, la vita culturale è concentrata a L'Avana; da quel momento si ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'America Centrale insulare. Secondo una stima del 2005 (l'ultimo censimento risale al 1981) la popolazione ammonta a 11.346.700 abitanti. [...] monopolizzata dal Partito comunista e dal suo leader storico F. Castro, continuava a ruotare, agli inizi del Duemila, sulle 2004, 4, nr. monografico: Cuba dopo Cuba; J. Corrales, Cuba after Fidel, in Current history, 2005, February, pp. 69-76 ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] quale, raccomandando il nipote Ludovico Manzone, dichiarava di essere stato "fidel servitor de la casa Gonzate" (Bertolotti) e aggiungeva di post epulas, dei suoi De cardinalatu libri tres (Castro Cortesio 1510; questo testo, riportato in facsimile ...
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Già tra il 2006 e il 2008, durante la transizione che avrebbe sancito il passaggio di potere da Fidel a Raúl Castro, gli analisti sottolineavano come la maggioranza dei nuovi dirigenti scelti dal Partito [...] ricadute anche sulla struttura politica del paese. Alcuni analisti si interrogano già sugli scenari che una successione a Raúl Castro, che ha pubblicamente auspicato l’arrivo di una nuova generazione di leader politici, aprirebbe per l’isola. Intanto ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...