Antichissima stirpe patrizia romana che faceva risalire la propria origine a Ercole. Da essa prese il nome la tribù Fabia, istituita secondo la tradizione insieme con le altre tribù rustiche nel 494 a. [...] d'una sconfitta realmente riportata dai Romani e che i Romani si siano realmente stabiliti presso il Cremera per impedire ai Fidenati di unirsi con i Veienti e che questi abbiano sventato il piano dei Romani. Non è certo facile spiegare perché i ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] avute di vasi a figure rosse e nere.
Il territorio di Veio si estendeva a sud fino al Tevere, dove confinava con Fidene e Roma; ad ovest fino al mare; a nord comprendeva probabilmente il Lago Sabatino. Le lotte con Roma ebbero inizio sotto Romolo ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] in guerra, appartennero alla cerchia di Marte; Tullo Ostilio avrebbe votato ad essi due sacrarî durante la guerra coi Veienti e i Fidenati. Un po' più tardi, nel corso del sec. III, ebbero templi in Roma anche Honos e Virtus, una coppia divina di ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] a discutere intorno ai rispettivi diritti: anzi i Romani discuterebbero ancora, circa i confini e il reciproco procedere, coi Sabini, coi Fidenati e coi Veienti! (pp. 86-88).
Non a caso, le Pagine sulla guerra sono il libro dove si legge la famosa ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] di dedicare in quel santuario le spoglie del duce nemico ucciso. Di altre guerre di Romolo si ricorda quella contro i Fidenati e i Veienti che sarebbe terminata con l'annessione a Roma del più antico territorio a essa spettante sulla riva destra del ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] tra il secondo e il terzo decennio del sec. 5°, vide più volte sconfitti i romani, finché, dopo la vittoria sui fidenati alleati di Veio (435), dopo un lungo assedio (iniziato circa nel 405), la città etrusca cadde (396) per opera del dittatore ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Tito Tazio, di Ermodoro e dei consoli vittoriosi contro Veio, contro i Latini e i Sanniti, nonché degli ambasciatori uccisi dai Fidenati, il che ci riporterebbe alla fine del sec. IV. Si aggiungano le statue di culto che dovettero ornare i numerosi ...
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