Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] V secolo a.C., che contiene la statua crisoelefantina di Zeus con la dea della vittoria nella mano sinistra, opera di Fidia) –, il Pritaneo (o casa dei magistrati, che ospita un altare dedicato a Estia, su cui viene alimentato in perpetuo il fuoco ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di criniera; su monete di Teos, di Abdera, di Panticapeo; entra nella decorazione di monumenti notissimi, come sull'elmo dell'Atena di Fidia o dell'Ares di Alkamenes. Nel corso del V sec. il g. subisce alcune modificazioni, che ce ne dànno il tipo ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] antico, né per le arti figurative né per la letteratura.
Solo un gruppo di copie romane dei massimi scultori greci, Fidia, Prassitele, Policleto, Bryaxis, Timarchos portano l'iscrizione del tipo opus Phidiae, opus Polycleti (C.I.L., vi, 10038-42 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] e di cui sono state recuperate, nel 1889, parti significative.
Damofonte ha certo una notevole dimestichezza con lo stile di Fidia, tanto che a lui è affidato il restauro del più celebrato e venerato capolavoro del maestro attico, lo Zeus di Olimpia ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Roma. Va però osservato che è inesatto affermare che il C. fosse nemico del Bernini, da lui anzi ammirato come il Fidia del suo secolo, tanto che il baldacchino di S. Pietro figura sul frontespizio del suo trattato architettonico; e del resto il ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] ἔχοι, come dice Senofonte (Memor., iii, 11). Anche la bellezza di Afrodite sarà sottolineata dal panneggio, che con Fidia acquista delicate trasparenze. In questa concezione un particolare significato viene quindi ad assumere la creazione del tipo di ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] di atticismo e precisamente il ricbrdo di rappresentazioni di divinità ctonie opera di Agorakritos, scultore della scuola di Fidia. Poche le statuette virili.
I rilievi fittili sono la manifestazione più genuina della plastica agrigentina ed appaiono ...
Leggi Tutto
SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] il monoteismo trascendente della religione dei profeti con l'ideale filosofico e artistico dell'Atene di Platone, di Eschilo e di Fidia. Con ciò si viene a perdere di vista che i fenomeni sopra accennati non sono già la risultante meccanica di certi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] analogia di Heidegger, senza però menzionarlo: "Sarebbe difficile dire in qual senso Michelangelo può essere considerato un perfezionamento di Fidia, o Dante di Omero, ma non si può dubitare del fatto che Newton, Pasteur ed Einstein conoscevano un ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ridotta note, mentre i poeti di corte, come Baldassarre Taccone, nel 1493, parlavano di "un gran colosso" e paragonavano L. a "Fidia, Mirone, Scoppa e Praxitello" (in Villata, 1999). Il 19 sett. 1501, due anni dopo la caduta del Moro, la "forma del ...
Leggi Tutto
fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...