DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] alcune forme e modelli di Guglielmo, vennero discusse le circostanze del furto (avvenuto nel 1586) ma non fu fatta menzione di Fidia. Antonio Gentili dichiarò di aver comprato dal D. un rilievo in cera della Deposizione per 50 scudi, e uno dei suoi ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] Nel 1586, mentre il D. viveva in Borgo col Torrigiani, nella casa di via Giulia furono rubati, molto probabilmente ad opera di Fidia, numerosi disegni, forme per statue e bassorilievi (ibid., I, pp. 143 s.; II, pp. 126-30), di cui venti anni dopo il ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] della federazione fascista di Ravenna, Santa Milizia, testata per la quale nello stesso anno creò, insieme con l’amico Fidia Gambetti, il supplemento Terza pagina.
Diventato il più giovane federale d’Italia, fu tuttavia radiato dal Partito nazionale ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] scrive dei due fratelli: "Due fronti in un sol Nume e un Giano approva / Tal Brescia ha due fratelli e mostra un Fidia" (cit. in Guerrini, p. 161).
Detto questo, rimane la grande difficoltà di discernere nelle varie opere la mano di Antonio da quella ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] bassorilievi di soggetto mitologico, allegorico, religioso, il G. acquisì l'abilità indiscussa di scultore neoclassico imitatore del "Fidia nordico". Non a caso, quando nel 1838 il Thorvaldsen tornò a Copenaghen, affidò il compimento di molti lavori ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] , uno studio analitico e ben documentato, successivamente pubblicato nelle Memorie dell'Accademia dei Lincei (Il trono dello Zeus di Fidia ad Olimpia, XVI [1920], pp. 219-373).
Sempre nel 1910 divenne assistente alla cattedra di archeologia e storia ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] consultazione dell'archivio dell'A.); A. Belluzzi, L'architettura di A. A., ibid., pp. 307-324; A. Grimoldi, Il folle palazzo Fidia, in Ottagono, LVIII (1980), pp. 109-112; C. De Seta, in La metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo palazzo l'anno dopo.
Attivista del comitato d'azione mazziniano di Roma, il F., nella ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 107, 110 s., 114).
Morì a Roma il 6 genn. 1577 e la sua casa fu inventariata prima del 5 febbraio dal figlio Fidia (Masetti Zannini, 1972, pp. 299, 303-305); un altro e diverso inventario venne fatto da Sebastiano Torrigiani, aiuto del D. e tutore di ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] 4, X (1986), pp. 88-91.
Fonti e Bibl.: C.L. Ragghianti, Recenti scoperte a proposito di arte e geometria. Quel cavallo di Fidia, in La Nazione, 2 settembre 1982; F. Skof, T. V., in Atti dell’Accademia delle scienze di Torino, CXX (1986), pp. 252-264 ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...