Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] da una serie di processi intentati da un'opposizione eterogenea contro i suoi amici (Anassagora il filosofo e lo scultore Fidia), e contro Aspasia, la donna con cui P. viveva. È congettura infondata che P., per vincere questa opposizione, abbia ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] mostra a Liverpool nel 1860 (Carozzi, 1993) e nel 1862 venne venduto all'Esposizione intemazionale di Londra. Seguirono poi il Fidia bambino, datato 1867 (Christie's London, The nineteenth century, catalogo di vendita all'asta, 29 ott. 1992, p. 32 n ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] e gli scavi di Micene, 1º genn. 1879, pp. 65-102; Le ruine e gli scavi di Dodona, 16 apr. 1879, pp. 640-664; Pericle,Fidia e il Partenone, 16 dic. 1880, pp. 665-685; 10 genn. 1881, pp. 69-88) - ilB. volse l'attenzione alla paletnologia dell'Italia ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] soltanto una ricchissima collezione di marmi antichi, che l'entusiasmo della cultura umanistica portava ad attribuire acriticamente a Fidia o a Policleto, e di medaglie in metallo prezioso, ma soprattutto una imponente biblioteca che, secondo il suo ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] .
In un'ode dedicata al G. dall'umanista Giovanni Antonio de' Pandoni, detto il Porcellio, che lo celebra come novello Fidia, Policleto e Prassitele, si trova menzione di due imprese oggi perdute dello scultore, una Madonna con Bambino fra angeli e i ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] greco del V secolo a.C. raffigurante Castore e Polluce. Per taluni degli eruditi del Seicento si trattava di un'opera di Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] è quindi la chàris, cioè la bellezza unita alla grazia. Egli non si muove nella sfera delle solenni divinità dell'Olimpo come Fidia e gli artisti del V sec., ma sceglie solo alcuni dèi o esseri semidivini e li riveste di una bellezza tutta umana con ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ’Arenario, che molto probabilmente si riferisce a lui: il padre dette almeno un contributo all’astronomia teorica e si chiamava Fidia. Il nome non è senza significato; come si verifica infatti in casi analoghi, portare il nome del più grande artista ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] : dall'arcaicismo (si veda il Ritratto di Anita n. 2, in legno dipinto come gli antichi xoana) alla compiutezza di Fidia e oltre, all'eleganza proporzionale di Lisippo e alla libertà compositiva e dinamica dell'ellenismo: un confronto compiuto dal F ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] una ricerca sul linguaggio figurativo del pittore di Meidias: un manierista antico. Allo studio dell'arte e della personalità di Fidia erano dedicati, invece, quei Problemi fidiaci (Milano-Firenze 1951) che B. Schweitzer non esitò a definire l'"opera ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...