Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] conte di Fondi. Rimasta vedova dopo un anno, governò il suo piccolo stato, che divenne un centro di elevata cultura, convenendovi poeti come F. Molza, C. Tolomei e F. Berni, e rappresentanti del movimento ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] da Massimiliano II nel 1568.
Trascorse la fanciullezza a Genova e solo il 20 giugno 1576 esaudì le richieste dei Piombinesi che lo volevano in patria. Nel 1583 l'A. decise di stabilirsi nuovamente a Genova, ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] il mandato dogale di G. B. De Fornari, non era ancora stato eletto il nuovo doge). Il pomeriggio del 2 gennaio il Fieschi si recò alla villa di Fassolo a visitare Andrea sofferente e si intrattenne col D., cui comunicò l'intenzione di uscire la sera ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] di Ferrara, Modena e Reggio nel febbraio del 1293.
Inizialmente i fratelli dell'E., Aldobrandino e Francesco non sembrano aver ostacolato la sua successione alla signoria di tutte e tre le città. Ma ben ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] ereditò il feudo, contro cui da tempo si dirigevano gli sforzi della Repubblica di Genova per bloccarne i fiorenti traffici commerciali con l'entroterra padano.
Nelle lotte violente che stavano sconvolgendo ...
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Uomo politico (m. Madrid 1571). Mandato da Carlo V nel 1529 come ambasciatore a Genova, vi rimase fino al 1549. Dopo la congiura dei Fieschi favorì l'azione repressiva contro di loro. Ritenendo insufficienti [...] le riforme costituzionali di A. Doria, tentò di scalzarlo, proponendo di affidare il comando militare ad Agostino Spinola. Richiamato da Filippo II, fu capitano della guardia e custode di don Carlos. Nominato ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dal Piemonte.
A metà dicembre il C., cui era stato promesso il grado di colonnello, partì per Venezia, ove si abboccò con il Fieschi. Di segreto il piano non aveva più niente, perché per varie vie ne erano stati infbrmati non solo l'imperatore e don ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il Vecchio, Ubertinello o Ubertino Novello.
Nell'agosto del 1319, quando Cangrande Della Scala, alleatosi con i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] stati guadagnati alla fedeltà verso la casa dei Savoia, che lo Ch. servì per tutta la vita: egli fu il tipico castellano savoiardo, diviso tra diverse cariche politico-militari di cui approfittò per arricchirsi. ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] menzione del M. come "vapor di Val di Magra". A questa va aggiunta la lode che Dante indirizzò alla moglie del M., Alagia Fieschi (Purg., XIX, 142-145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...