GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] di mandare soccorsi a Pisa al fine di mantenere comunque bloccata Firenze, e subito dopo un'altra a Genova, da Gian Luigi Fieschi, con lo stesso scopo.
L'azione del G. consentì al Petrucci e al Giordano di riaprire, alla fine del 1505, la trattativa ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] raccomandare all’attenzione del re anche membri delle casate nobiliari genovesi (la moglie, Leona, apparteneva alla casata dei Fieschi), e ciò disturbava molti influenti personaggi della corte, i quali decisero di far cadere il potente parvenu in ...
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FRESCOBALDI, Tommaso
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago nel 1377 (nella portata al Catasto del 1427 si dichiara cinquantenne), figlio [...] costretto ad abdicare il 2 nov. 1421 lasciando Genova in mano al duca di Milano) si era infatti unito ai Fieschi e ad altri fuorusciti e aveva ottenuto l'alleanza dei Fiorentini in funzione antiviscontea, affidando in accomandigia a Firenze il suo ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] tradizionalmente l’ultimo anno della sua vita.
Non frequenti e circoscritti furono i rapporti con gli arcivescovi: prima Bonifacio Fieschi, poi Obizzo Sanvitale: con quest’ultimo non fu sempre in buone relazioni, ma nel 1297 poté acquistare da lui ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] momento del decesso, l'"udienza delle lettere e delle cause apostoliche".
Di conseguenza, ventitré cardinali, in assenza di Luca Fieschi trattenuto in Italia, si riunirono nel palazzo episcopale di Carpentras, all'epoca sede della Curia, intorno al 1 ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di arciprete della basilica di S. Maria Maggiore dal 26 apr. 1336 in poi, quale successore del cardinale Luca Fieschi, deceduto ad Avignone il 31 gennaio dello stesso anno.
Riprendendo notizie tramandate dall'antica storiografia erudita, l'Eubel ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate del 1478 prese parte, insieme con Urbano Fieschi, vescovo di Fréjus, a una missione diplomatica presso Luigi XI che, nella guerra scoppiata tra Sisto IV e Firenze ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] romano delle Stimmate di S. Francesco (Pedrocchi, 1982); la Storia di Noè da D. Parodi, incisa per il cardinal L. Fieschi intorno al 1712, ricordata dal F. nell'autobiografia.
A Roma il F. acquisì sicuramente una certa fama: come ricorda egli stesso ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] indirizzi della monarchia francese che mirava a un rapporto privilegiato con la nobiltà feudale genovese, in particolare i Fieschi, e a rafforzarne il ruolo. A contrastare quell'orientamento, il 18 luglio 1506 scoppiò un tumulto popolare, sfociato ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] e "romanamente decorativo", e due torvi film storici, ambedue del 1921, Il tramonto dei Doria e La congiura dei Fieschi (in tale periodo tenne anche la critica drammatica su IlPopolo romano, precisamente dal gennaio 1920 al gennaio 1921). Nel 1923 ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...